Vacanze in Europa: le norme più strane da sapere per viaggiare in auto e in moto

Vacanze in Europa: le norme più strane da sapere per viaggiare in auto e in moto
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Prima di partire per le vacanze è bene conoscere alcune particolarità legate a specifici tratti di strada o Paesi stranieri per evitare di imbattersi in spiacevoli imprevisti. Ecco le norme più strane da conoscere prima di mettersi in viaggio
28 luglio 2014

 Si avvicina l'inizio delle vacanze per milioni di Italiani, pronti a mettersi in viaggio in auto o in moto per raggiungere i consueti luoghi di vacanza. Prima di partire però è bene conoscere alcune particolarità legate a specifici tratti di strada o Paesi stranieri per evitare di imbattersi in spiacevoli imprevisti.

Alcoltest in Francia, dimenticarsi del cellulare in Irlanda e Norvegia

Partiamo dalla Francia dove è bene sapere che gli agenti, in caso di un normalissimo controllo di routine, potrebbero chiedervi di mostrare un alcoltest usa e getta. Chi viaggia sulle strade d'Oltralpe infatti è tenuto a tenerlo a bordo dal 2012, ma niente paura: non è prevista sanzione per chi non ne è dotato.

 

Per molti Italiani l'uso del telefonino alla guida resta ancora oggi una pessima abitudine, ma conviene dimenticarsene se si viaggia in Irlanda, dove si rischia una multa fino a 1.000 euro se si viene colti in flagrante. L'uso dei telefonini mentre si guida in ogni caso è vietato praticamente in tutta Europa e nel resto del Mondo. Le multe possono essere molto salate, fino al corrispettivo di 600 dollari in Norvegia, mentre in India l'impiego dei cellulari è vietato anche con i dispositivi hands-free (auricolari, vivavoce, ecc.).

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Oltre alla Svizzera è necessario dotarsi di vignetta anche in Austria, Bulgaria, Lituania, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Slovenia e Ungheria

Occhio ad alzare il gomito

Se vi piace accompagnare le cene di vacanza con vino o birra vale la pena ribadire che il tasso alcolemico tollerato nel sangue del guidatore (fissato allo 0,5 per mille in Italia) ha poche eccezioni permissive (0,8 in Irlanda, Gran Bretagna, Malta e Lussemburgo) e molte altre nazioni sono decisamente meno favorevoli (0,22 in Finlandia e Belgio, 0,25 in Spagna, 0,29 in Svezia e Polonia), per arrivare ai Paesi con tolleranza zero (Croazia, Estonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia e Ungheria) dove anche una birra comporta il rischio di multe salatissime e l'arresto fino ad un mese.

Dove c'è la vignetta, dove serve l'estintore

Per quanto riguarda il bollino autostradale, non è richiesto solo nella vicina Svizzera ma deve essere acquistato e applicato al parabrezza anche in Austria (validità 1 anno, 60 giorni o 10 giorni), Bulgaria, Lituania, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Slovenia e Ungheria. In ogni caso è sempre bene tenere d'occhio i cartelli, che segnalano  in maniera molto evidente se è necessario dotarsi di vignetta.

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In Belgio, Bulgaria, Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Polonia, Regno Unito, Romania, Turchia si deve avere nell'abitacolo un estintore omologato

 

Chi viaggia in Belgio, Bulgaria, Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Polonia, Regno Unito, Romania, Turchia deve avere nell'abitacolo anche un estintore omologato. Ed in Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lituania, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Slovenia, Turchia e Ungheria è obbligatorio anche un mini kit di pronto soccorso omologato. Tra le norme più curiose c'è quella dell'Estonia dove gli automobilisti sono a rischio multa se non hanno in auto due zeppe (è ammesso anche il legno!) per bloccare il veicolo nelle soste. 

In Germania c'è la delazione

Esistono poi norme non scritte ma osservate nelle singole nazioni, che è meglio conoscere. Attenzione - ad esempio - alla delazione, un tipo di comportamento previsto dalle autorità in Germania e nei Paesi del Nord Europa: l'automobilista che infrange le norme superando i limiti, sorpassando dove è vietato, chiedendo strada con il lampeggio dei fari (in Germania) o non rispettando la distanza di sicurezza (in Scandinavia) rischia una denuncia via telefonino da parte degli automobilisti locali e il successivo intervento della Polizia.

 

Considerata l'estrema varietà di normative prima di partire può essere molto utile visitare il sito www.viaggiaresicuri.it del Ministero degli Affari Esteri dove si possono controllare gli aggiornamenti per norme e sanzioni

 

Fonte: Ansa

 
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