Usain Bolt sulla F430 Spider
Ad Usain Bolt, tornato da Pechino con due record del mondo impressionanti (100 e 200 metri piani), del premio "Athlete of the Year" non è sembrato importarne poi molto: il suo desiderio più grande una volta messo piede a Montecarlo, sede della premiazione, è stato quello di calarsi nell'abitacolo di una Ferrari F430 Spider e percorrere un tratto del percorso di Formula 1.
Un incontro tra veri purosangue che, presumibilmente, sfocerà presto in amore: il jamaicano si è dimostrato estremamente interessato al potenziale della F430 Spider, forse tra le più belle "rosse" mai costruite.
Oltre allo stile messo a punto da Pininfarina sotto strette indicazioni della reparto ricerca e sviluppo di Maranello, la Ferrari F430 Spider è spinta dall'ormai "classico" V8 di 90° con una cilindrata di 4308 cm3 e 490 CV, compatto e leggero, capace di raggiungere una potenza specifica di 114 CV/litro e di assicurare un rapporto peso/potenza di 2,9 kg/CV a secco.
Le prestazioni sono di assoluta eccellenza: accelerazione da zero a 100 km/h in 4,1 secondi e velocità massima superiore a 310 km/h.
Capote in tela, a gestione elettrica, un enorme cristallo come "finestra" sull'universo del motore Ferrari sul cofano posteriore ed enormi prese d'aria anteriori ogivali come tributo alla "rossa" da F1 di Phil Hill (1961) sono gli elementi estetici di spicco di una vettura che viene proposta dal Cavallino anche nell'allestimento Scuderia Spider...in grado di erogare la bellezza di 510 CV...
