USA, Trump cancella i limiti sulle emissioni auto di Obama

USA, Trump cancella i limiti sulle emissioni auto di Obama
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L'amministrazione Trump ha cancellato i limiti sui consumi e sulle emissioni imposti da Obama. Ecco cosa cambia e le possibili conseguenze
1 aprile 2020

L'amministrazione guidata dal Presidente Donald Trump ha deciso di cancellare gli standard imposti dalla gestione Obama sulle emissioni delle auto, aumentando i limiti fino al 2026. Le misure presentate dall'Epa, l'Agenzia per la protezione ambientale, e dalla Nhtsa, l'Agenzia per la sicurezza nei trasporti, vedono una riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2 dell'1,5% ogni anno fino al 2025, contro il 5% stabilito da Obama nel 2012.

Con la decisione dell'amministrazione Trump viene eliminato l'obiettivo del raggiungimento entro il 2025 di una media di consumi di 54 migla per gallone (23 km/L); si passa a 40 miglia per gallone (17 km/L). Stando a quanto dichiarato dal responsabile di Epa, Andrew Wheeler, l'allentamento delle misure dovrebbe generare una riduzione dei prezzi di listino di mille dollari, con un aumento previsto delle vendite di 2,7 milioni di unità.

Questa normativa potrebbe però scontrarsi con la forte opposizione da parte di diversi Stati, la California in testa, i quali, di concerto con le associazioni ambientaliste, potrebbero contestare la decisione dell'amministrazione Trump rivolgendosi alla Corte Suprema. La battaglia legale in questo caso rischia di protrarsi per anni, con conseguenze deleterie per il settore automotive, messo in difficoltà dal vuoto normativo.

Le nuove normative sulle emissioni porterebbero non solo svantaggi a livello ambientale, ma farebbero aumentare gli esborsi per la benzina, con tutta probabilità andando a compensare e superare la riduzione dei prezzi delle vetture segnalata dall'amministrazione Trump. Gestione che parla anche di benefici per il settore auto tra i 38 e i 58 miliardi dollari, anche se gli esperti suggeriscono perdite tra i 13 e i 22 miliardi di euro. 

Dal canto loro, le case automobilistiche avevano richiesto misure stringenti, ma non fino a questo punto: si erano infatti dette disposte a ridurre consumi e emissioni del 2,4% ogni anno. Con i nuovi provvedimenti dell'amministrazione Trump, le normative USA sono meno severe di quelle implementate da Europa, Cina, Giappone e Corea del Sud: una situazione, questa, che potrebbe far perdere alle case americane la posizione all'avanguardia nello sviluppo di tecnologie green.

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Da Moto.it

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