USA, al via oggi i dazi del 25% sull'import dalla Cina, anche per l'auto
Alle 00.01 odierne di Washington sono partiti i dazi del 25% voluti dal presidente degli USA, Donald Trump, sull'import di 818 beni, tra parti di auto, apparecchiature medicali, aerospazio e information technology, dalla Cina. Si tratta di misure del valore di 34 miliardi di dollari, prima tranche di un'azione preliminare da 50 miliardi.
Stando a quanto dichiarato da Trump mentre si trovava in viaggio verso il Montana a bordo dell'Air Force One, il totale delle misure potrebbe raggiungere addirittura la cifra di 550 miliardi di dollari, una somma che supera il totale dei beni importati annualmente dalla Cina negli Stati Uniti. Una scelta forte, questa, che potrebbe avere forti ripercussioni sull'economia mondiale, anche nel comparto dell'auto, viste le contromisure prese dalla Cina.
La Cina, infatti, ha alzato i dazi su beni importati dall'America per un totale di 34 miliardi di dollari; tra questi, anche i veicoli, con dazi aumentati dal 15 al 40%. Questa contromisura causerà ingenti danni a diverse aziende del settore automotive che esportano dagli States verso il paese asiatico soprattutto SUV e crossover, come Tesla, Ford, BMW e Mercedes-Benz. La Cina importa annualmente dagli USA 270.000 tra auto e veicoli commerciali leggeri, per un valore di 11 miliardi di dollari.
L'impatto di questa prima ondata di dazi «dovrebbe essere limitata - ha spiegato ad Automotive News Ethan Harris, l'economista della Bank of America Merril Lynch Global Research -. Non credo, però, che la guerra finisca prima che ci siano vittime. Si continuerà per i prossimi mesi, finché entrambe le parti non cominceranno ad accusare colpi e si renderanno conto che non sarà una lotta senza dispendio di sangue».
