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In occasione della tradizionale Conferenza Stampa di fine anno dell’UNRAE a Milano, il Centro Studi dell’Associazione ha reso nota una serie di dati che evidenziano in modo inequivocabile l’aumento del costo dei carburanti in Italia in questi ultimi venti anni.
Il Centro Studi UNRAE, rapportando la spesa totale per i carburanti al parco circolante, ha verificato che nel periodo 1990-2010 la spesa media annua per vettura circolante è passata da 574 euro a 1.127 euro.
Dal 1990 al 2010, quindi, l’incremento del costo medio del carburante per vettura circolante nel nostro Paese è stato del 96,3%, 1,34 volte l’aumento dei prezzi al consumo secondo l’indice ISTAT, che nello stesso periodo sono aumentati del 72,0%.
Ciò, nonostante il parco auto (che è aumentato da 27.415.828 a 36.751.311 - dati ACI), sia formato
oggi da vetture molto più parsimoniose in termini di consumi, la percorrenza media annua sia rimasta sostanzialmente invariata: 11.856 Km nel 1990 e 11.790 nel 2010 (dati Unione Petrolifera) e l’incidenza della componente fiscale sul prezzo finale alla pompa nello stesso periodo si sia ridotta dal 72% al 58% (dati Unione Petrolifera, Benzina Super s.p.)
Va considerato, infine, che il prezzo del barile è aumentato tra il 1990 e il 2010 del 129% passando da 34,1 a 78,1 dollari/barile (dati Unione Petrolifera, valori reali base 2010), che incide però solo per un terzo sul prezzo finale alla pompa.