Unrae: l'aumento dell'IVA provocherà un ulteriore calo delle vendite sul mercato dell'auto

Unrae: l'aumento dell'IVA provocherà un ulteriore calo delle vendite sul mercato dell'auto
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Secondo il Direttore Generale dell'Unrae, l'aumento dell'IVA dal 20 al 21% causerà un ulteriore calo delle vendite sul mercato italiano dell'auto, già provato dall'aumento dell'IPT e dalla crisi economica globale
26 settembre 2011

Punti chiave

Il passaggio del valore dell'IVA dal 20 al 21% ha contribuito a peggiorare la situazione del mercato dell'auto italiano già precedentemente inflazionato a causa dell'aumento dell'IPT, oltre che dagli effetti della crisi economica globale.

All'interno di questa situazione, «per quest'anno - afferma il Direttore Generale dell'Unrae (l'organizzazione che riunisce i rappresentanti degli importatori esteri) Gianni Filipponi - le nostre stime evidenziano un mercato di appena 1.650.000 di nuove immatricolazioni. In ulteriore ribasso, quindi, rispetto alle nostre previsioni precedenti di 1,7-1,75 milioni di unità.»

Tale situazione, secondo Filipponi, «porterà ad una diminuzione del fatturato del settore automotive stimata in 3 miliardi di Euro.» Ma la vera 'debacle' per il direttore generale dell'Unrae è attesa per il 2012 «anno in cui non si attendono miglioramenti e invece, prima dell'introduzione dell'Iva al 21%, si prevedeva una ripresa dell'intero comparto.»


Fonte: Ansa

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