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Giantruck non finisce di stupire e, all'evento Blancpain a Monza, ha portato una delle sue ultime creazioni: una Lamborghini Huracan GT3 allestita per ospitare un pilota virtuale.
La vettura, priva solo del motore, ha richiamato moltissimi appassionati e curiosi durante tutto il weekend di gara. La scocca poggia su tre attuatori in grado di trasmettere i movimenti dell'auto simulata all'auto reale. Dietro a questo capolavoro di dinamica si cela il nome di Gianluca Borghi.
La pedaliera (in acciaio) utilizza un sensore di hall per l'acceleratore ed una cella di carico da 80Kg per il freno.
Una scelta obbligata quella della cella di carico rispetto al classico potenziometro delle pedaliere "casalighe" che lavora semplicemente sulla corsa del pedale (e non sulla pressione applicata).
Il volante è un direct drive personalizzato molto fluido e preciso in grado di sviluppare ben 20Nm di coppia.
Il roll bar vi chiude in gabbia: chiusa la portiera e avviato il simulatore siete pronti per una fantastica esperienza.
La configurazione triplo schermo da 50 pollici in 4K è avvolgente e ben posizionata mentre l'audio proviene direttamente dall'interno dell'abitacolo ed è tarato in modo da simulare la presenza del casco del pilota che, ovviamente, riduce i toni.
Ma questa Lamborghini urla tanto quanto quella reale grazie all'ottimo lavoro degli sviluppatori Kunos amplificato a regola d'arte dal team Giantruck.
La domanda è lecita ma si tratta essenzialmente di due esperienze totalmente diverse. La realtà virtuale ci permette un'immersione visiva e sonora nel simulatore a 360 gradi.
La Lamborghini di Giantruck al contrario ci fa vivere l'emozione di una piattaforma dinamica, ci fa respirare l'aria delle vere competizioni e amplifica tutte le sensazioni tattili che solo un vero appassionato può apprezzare.
Per ulteriori informazioni potete visitare il sito Giantruck e scoprire tutti i loro fantastici prodotti.