Due Lotus Evora S per i Carabinieri

Anche per i Carabinieri è venuto il momento di arruolare all'interno del proprio corpo una coppia di sportive di razza.

Certo, i CV sono decisamente meno rispetto ai 560 disponibili sulle Lamborghini Gallardo in uso alla Polizia Stradale, ma il pedigree è comunque di razza e sotto il profilo prestazionale, grazie al proverbiale rigore della meccanica Lotus, alla Evora S non manca certamente il potenziale...

A consegnare la vettura presso la sede del Comando dei Carabinieri di Roma è stato lo stesso Amministratore Delegato della celebre factory di Hethel, Dany Bahar, il quale si è dichiarato molto soffisfatto di poter supportare con le proprie vetture una Forza dell'Ordine che opera in un territorio in cui di certo non mancano i costruttori d'auto sportive.

Bahar l'Italia la conosce bene per via dei suoi trascorsi in Ferrari e conosce altrettanto bene la cassa di risonanza mediatica che il Toro ha avuto in Italia con le coppie di Gallardo in uso alla Polizia: un valore, quello del ritorno d'immagine, che vale certamente un comodato d'uso "full" per almeno due anni.

A guidare la Evora S con i colori militari non saranno due agenti qualsiasi. Per pilotare la vettura sarà necessario ottnere una speciale abilitazione alla guida, che permetterà ai Carabinieri scelti di sfruttare il potenziale di una vettura spinta dai 350 CV del V6 3.5 litri di origine Toyota, in grado di far toccare alla Evora S i 285 km/h assicurando un valore di accelerazione sullo 0-100 km/h di 4.8 secondi.

La dotazione "di serie" delle Evora S in dotazione all'Arma comprende, oltre alla grafica personalizzata, anche i sistemi di segnalazione di emergenza, un defibrillatore, unità per trasporto organi e la radio codificata.