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Un Toro a Roma: non è la replica di quanto accade a Pamplona, ma la nuova concessionaria della Casa di Sant’Agata Bolognese, il cui simbolo (appunto un toro che carica) svetta sulle vetrine dello show-room di via Bissolati, nel pieno centro della Capitale, a pochi passi da Via Veneto.
Per rimarcare l’importanza dell’evento, a Roma è arrivato Stefano Domenicali, Chairman di Lamborghini Automobili, cui hanno fatto gli onori di casa Fulvio Nobile, Direttore Generale di Lamborghini Roma, e Rolando Cellitti, AD del Gruppo L'Automobile, la società laziale parnter commerciale di Lamborghini.
Anche se i sampietrini di via Bissolati non sono certo il fondo ideale per le iperprestazioni delle vetture bolognesi, c’è da dire che il colpo d’occhio offerto dalle Lamborghini (ad iniziare da quella sempre scenografica con i colori della Polizia Stradale), parcheggiate nelle vicinanze dello showroom era davvero esaltante.
Così come è esaltante il momento che Lamborghini sta vivendo: «Veniamo da un 2017 da record - ha sottolineato nel suo intervento Stefano Domenicali - in termini di vendite e di espansione del brand. Lo scorso anno abbiamo venduto oltre 3.800 veicoli, raddoppiato la superficie dell’impianto costruttivo portandolo a 160.000 mq, fatturato oltre un miliardo di euro ed assunto circa 500 persone su 1.600 totali: guardiamo al futuro e vendiamo in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Cina, dal Canada alla Germania, con dinamiche interessanti in Gran Bretagna. Le nostre vetture rappresentano un sogno da realizzare e siamo un marchio sempre più apprezzato dai apprezzato dai giovani. L’Italia vale solo il 2% del nostro venduto, ma le vetture ipersportive sono un valore per il nostro Paese: è importante avere una vetrina prestigiosa nella Capitale, perché è nei prossimi anni che dovremo stabilizzare la nostra crescita, accettare le sfide delle nuove tecnologie, a partire dalla mobilità elettrica, e senza rinunciare al nostro DNA sportivo cercare di trovare nuovi target di clientela, come già accade con Urus».
Quello di Roma è il quarto showroom Lamborghini in Italia, dopo Milano, Bologna e Bergamo: «Per noi era importante tornare a Roma - ha detto fulvio Nobile - dopo cinque anni di assenza, perché la Capitale rappresenterà un punto di riferimento per tutto il centro-sud Italia, con l'obiettivo di incrementare i volumi d'affari anche nel nostro Paese, anche grazie ad i nuovi prodotti che Lamborghini proporrà al mercato nei prossimi anni».
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