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I numeri divulgati da una recente analisi con interviste, mostrano dati chiari per il rapporto tra l’auto in evoluzione e gli italiani in dificoltà, nonostante certi proclami. La fonte dei dati è seria e attuale, lo studio di Osservatorio speciale Compass 2021 (ovvero Gruppo Mediobanca, realizzato in collaborazione con BVA-Doxa) che mostra come vi sia spazio per lanciare il nuovo servizio di Rent a lungo termine presso tutti i concessionari.
Tra i motivi per cui si considera il noleggio ce ne sono di ovvi e giusti, ne leggete già sull’articolo dedicato. Quello che si rileva in questo focus sono certi rapporti tra l’italiano medio del 2021 e l’automobile, noti per chi segue il settore anche se in contrasto con certi prodotti che sfornano alcune aziende.
L’italiano come si comporta in mezzo al gran movimento e la mutazione parzialmente imposta di tecnologia e costi proprietà crescenti?
MOTORI. I dati vendita a tutto maggio dicono che in Italia, nonostante i grandi incentivi economici, il 25% delle nuove immatricolazioni e diesel, il 32% benzina e l’8% di gas metano o GPL. Totale 65% di nuove auto messe in strada senza elettrificazione alcuna. Il dato risente, ovviamente, dal fatto che alcuni modelli di buon interesse non esistono non elettrificati. Vero è che sale l’interesse per una nuova auto elettrica: il 17% degli intervistati è molto interessato e solo un 25% si dice poco o nulla attratto dalle vetture a batteria. Sarebbe anche interessante sapere quanti hanno realmente provato a farne un uso esteso, oltre che breve prova, confermando o mutando l'opinione.
PERCORSI. L’italiano medio, secondo lo studio in oggetto, ormai fa poca strada: il 91% non sfonda i 25.000 Km annui e solo il 5% arriva oltre i 30.000.
GRADIMENTO. Sebbene per il 56% degli intervistati l’auto sia ancora uno status symbol, di cui curarsi molto tenendola bene (55%) un 34% vorrebbe poterne fare a meno. Dato forte su cui pensare, è un terzo, che si somma a un 29% di neutralità per la stessa affermazione (poterne fare a meno). I car-lover spulciando tra i dati sono mediamente uomini adulti (35-54 anni) che fanno più strada della media.
PAGAMENTO. L’ultima auto acquistata dagli italiani è per più della metà delle volte pagata con i propri risparmi, solo 1% sfrutta il noleggio a lungo termine, che ha del potenziale in ottica futura.
PERCHE’. Il motivo di cambio dell’auto più gettonato, è risultato l’invecchiamento o il danneggiamento della precedente vettura, seguito dall’esigenza di spazio mutata. Solo il 14% afferma di aver cambiato per avere auto più sicura e addirittura solo il 10% pensando alla necessità ecologica.
QUANDO. Gli italiani si tengono la propria auto e i numeri dicono anche per tanto: il 25% la cambia il più tardi possibile, a tempo indeterminato. Sommando questi automobilisti a chi la cambia dopo i 10 anni si arriva a ben metà degli italiani intervistati.