Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
La nuova frontiera della mobilità per Uber si spinge oltre le vetture autonome: la società americana, infatti, ha intenzione di lanciare flotte di taxi volanti. Nel corso della propria conferenza stampa Elevate Summit, Uber ha annunicato di aver stretto accordi con una serie di aziende di Dallas e Dubai per l'organizzazione di una flotta di questo tipo di veicoli entro il 2020.
L'aviazione urbana «è il prossimo passo naturale per Uber», ha dichiarato il Chief Product Officer della società, Jeff Holden, evidenziando la possibilità di offrire un servizio che consenta di risparmiare tempo, ad esempio per spostarsi da una città all'altra, ma a un prezzo al chilometro solo lievemente più alto rispetto alle classiche auto di Uber.
Uber, in ogni caso, non è l'unica azienda ad esplorare questa possibilità. Kitty Hawk, start-up fondata, tra gli altri, anche da Larry Page, uno dei creatori di Google, ha svelato il prototipo di una sorta di moto volante, in azione nei pressi di un lago vicino a San Francisco. La start-up bavarese Lilium, invece, sta lavorando ad una macchina volante a cinque posti, di cui ha iniziato i collaudi.