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A pochi giorni dall'introduzione a San Francisco della flotta sperimentale per la guida autonoma, Uber continua ad essere sotto i riflettori. Prima per alcune infrazioni commesse dalle auto a guida autonoma, fra le quali un passaggio col rosso ad un semaforo, ma ora è la stessa azienda che ammette la presenza di alcuni problemi in via di risoluzione.
Parliamo della difficoltà del software delle auto a gestire l'approccio alle linee delle piste ciclabili. A sollevare il problema è stato Brian Weidenmeier, direttore esecutivo del San Francisco Bicycle Coalition, che ha denunciato di aver visto ben due volte un'auto del programma Uber effettuare un'inversione attraversando le piste ciclabili e mettendo potenzialmente in pericolo eventuali ciclisti sopraggiungenti.
Uber ha dichiarato per mezzo delle parole di un portavoce che è al lavoro per la risoluzione dei problemi. Nei giorni scorsi invece il passaggio col rosso al semaforo era stato imputato ad una manovra imprudente del conducente. Il San Francisco Bicycle Coalition ha ritenuto però l'introduzione delle auto sulle strade prima che il problema fosse risolto «inaccettabile», unendosi a un coro di critiche piovute sull'azienda da più parti.