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Dopo essere stata oggetto di numerose controversie in Italia, in particolar modo nella città di Milano, anche in Germania la nota applicazione Uber – che permette agli utenti dotati di smartphone di ricercare passaggi automobilistici alternativi all'uso dei taxi – è stata al centro di svariate polemiche, le quali sono poi culminate in una sentenza rilasciata dal Tribunale di Francoforte.
Quest'ultimo ha infatti bandito Uber dalla Germania, portando i giudici a optare per il rilascio di una ingiunzione temporanea verso la start up statunitense, la quale non potrà più far pervenire agli autisti la domanda avanzata dall'utenza.
Una sentenza che porta quindi una vittoria importante verso il fronte dei tassisti, che in tutta Europa hanno fatto sentire la loro voce sulla regolamentazione della professione.