TVR Sagaris

Debutta in Italia la nuova sportiva inglese da 405 CV.

29 dicembre 2005

Il suo debutto risale al 2004 ed è stato subito salutato con il titolo di migliore sportiva dell’anno in Inghilterra, ma vederla sulle nostre strade sembrava un sogno. Ebbene, la buona notizia è che la tvr Sagaris arriverà anche Italia, per di più con la guida a sinistra.

Così, nel caso qualche lettore si sia distratto, ecco a voi una delle vetture più spettacolari del momento. Chi già la conosce, invece, può già correre in fondo a questo articolo per dare una sbirciata al prezzo di questo vero e proprio sogno a quattro ruote. Per tutti, poi, assolutamente da non perdere è il video ufficiale che vi proponiamo, davvero molto spettacolare!

Cattura al primo sguardo
Frutto del centro stile della TVR, la Sagaris si distingue per la carrozzeria compatta modellata su linee particolarmente aggressive, che rompe con la tradizione delle vetture britanniche, sportive sì ma senza rinunciare all’eleganza.
La Sagaris, invece, è qualcosa di completamente diverso, che calamita gli sguardi e trasuda potenza da ogni angolatura. Un effetto, questo, al quale concorrono moltissimi particolari, a partire dal frontale aggressivo e frastagliato da numerose prese d’aria, la gobba asimmetrica sul tetto, lo sbalzo posteriore fortemente rastremato impreziosito dai due scarichi orizzontali in acciaio inox lo spoiler trasparente.

Promesse mantenute
E non pensiate che una carrozzeria tanto straordinaria vesta una sportiva da “ordinaria amministrazione”, perché la ricetta tipica di casa tvr ha dato ancora una volta dei risultati di assoluto rilievo.

Il propulsore è un 6 cilindri in linea di 4.0 litri con aspirazione a farfalla singola per ogni cilindro, gestito dalla nuova elettronica MBE e completato da una nuova testata a 24 valvole e carter secco derivato dalle tvr da competizione: sviluppa 405 CV, che hanno vita fin troppo facile nello spingere un corpo vettura dal peso contenuto in soli 1.000 kg.
Con questo presupposto, le prestazioni non possono che essere spettacolari, con un tempo dichiarato di soli 3,7 secondi per raggiungere i 100 km/h (e solo 8 per toccare i 160 km/h) e una velocità di punta superiore ai 300 km/h.
Il peso contenuto, inoltre, favorisce anche i consumi, che si attestano su una media di 10 km al litro nel percorso misto.

L’impianto frenante si avvale di uno specifico AP Racing a 4 pistoncini con dischi da 330mm che garantiscono spazi di frenata da record ma soprattutto, per gli amanti della pista, un comportamento sempre costante nel tempo anche negli utilizzi più intensi.
Di serie è inoltre previsto il differenziale autobloccante a controllo di slittamento limitato.

L’interno della Sagaris è impreziosito – come nelle più recenti creazioni di tvr - con plancia e una strumentazione dal design molto originale, oltre che da sedili a guscio rivestiti in pelle con poggiatesta integrato. I comandi sono tutti realizzati da lavorazioni dal pieno di alluminio, così come tutta la pedaliera, regolabile assialmente in profondità e spaziatura laterale.
Il roll bar interno è rivestito interamente in pelle mentre morbida moquette è presente anche nel capiente bagagliaio.

Per pochi fortunati
Saranno solamente 40 le Sagaris destinate all’Italia nel corso del 2006, ad un prezzo di 94.800,00 euro iva inclusa. Cifra non proprio popolare, ma decisamente competitiva in rapporto alle prestazioni della vettura, alla sua e esclusività artigianale e alla ricca dotazione di serie, che comprende servosterzo ad indurimento progressivo con scatola dello sterzo a comando diretto, un potente impianto Pioneer CD con opzione di navigatore satellitare e TV, aria condizionata, fari xenon e antifurto volumetrico.

A richiesta è possibile richiedere infinite tipologie di verniciatura, da tinte camaleontiche a quelle perlate, da quelle fortemente metallizzate alle più normali a pastello. I cerchi invece sono disponibili nei colori argento o grigio graffite.
I modelli tvr sono importati ufficialmente in Italia dalla UKGarage di Milano.