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Elon Musk, boss di Tesla e da poco grande azionista di Twitter, punta al controllo totale del social network che "fa parlare e ascoltare" gran parte del mondo. Per farlo, ha anche lanciato un'offerta da 41,39 miliardi di dollari, 54,2 dollari per azione. Non male, se si pensa che vale un premio del 38% rispetto alla quotazione di inizio mese.
Come sempre, quando si muove Elon, si muovono anche fondi e speculatori vari, con i titoli che salgono, oltre 10% e qualche polemica sulla regolarità dell’operazione che avrebbe dovuto, in teoria, essere pre-annunciata in certe sedi. Vedi la SEC, con cui Musk non pare avere un bel rapporto.
Qualcuno dice che solo con il piccolo ritardo, sulla notizia di scalata, Musk avrebbe guadagnato oltre 150 milioni. Musk parla di democrazia, anche se avere in mano a un privato un tale strumento a tantissimi non piacerà. A Elon necessita il 100% della società, per trasformarla, altrimenti non se ne farebbe nulla.