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Negli ultimi anni, i prezzi delle automobili sono aumentati, in alcuni casi lievitando in modo vertiginoso, ce ne siamo accorti tutti e, diciamolo, non siamo contenti, tant'è vero che molti automobilisti hanno rinviato l'acquisto a tempi migliori. Sono i dati delle vendite a dircelo. I motivi? Ce ne sono molti, a partire dalla carenza di semiconduttori e da altri problemi logistici che hanno interrotto la supply chain dell'automotive in concomitanza con lo scoppio della pandemia di Covid-19. A questi si aggiungono l'aumento della domanda e dei costi dei materiali necessari per produrre i veicoli (non solo batterie, ma anche acciaio e alluminio), l'inflazione galoppante e il graduale passaggio ai veicoli elettrici, che sono decisamente più costosi rispetto a quelli endotermici.
“I veicoli nuovi sono così costosi che molte famiglie della classe media non possono permetterseli. Praticamente solo le famiglie ricche riescono a comprarli,” scriveva meno di un anno fa The Atlantic, descrivendo la preoccupante situazione negli Stati Uniti, che finanziariamente se la passano meglio di noi. Circa l'80% degli acquirenti di auto nuove è costretto a chiedere un prestito, così come quasi la metà di chi acquista auto usate. E come se non bastasse, finanziare un'auto è diventato sempre più oneroso a causa dei tassi di interesse elevati. Pensate che sia finita qui? Nemmeno per sogno. Perché una volta acquistato il mezzo, c’è tutto il resto da considerare: il mantenimento.
Fare la manutenzione o riparare un guasto su un'auto è diventato sempre più costoso, visto che i veicoli di oggi, sempre più computerizzati, hanno parti difficili da controllare e sostituire. Inoltre, la carenza di manodopera e la pressione salariale colpiscono le officine. E vogliamo parlarte dell'assicurazione? Negli Stati Uniti il costo mensile per proteggere un veicolo è aumentato del 22% tra il 2023 e il 2024, mentre i costi assicurativi sono saliti del 40% negli ultimi due anni. Il prezzo medio di un'auto nuova negli Stati Uniti ha raggiunto i 50.000 dollari, appena 9.000 dollari in meno rispetto allo stipendio medio annuo, e in Europa va anche peggio. In Italia fra il 2019 e il 2024 il prezzo medio è passato da 37 mila euro a 44 mila con un incremento del 18%. I modelli nuovi accessibili sotto i 20.000 euro sono praticamente scomparsi dai concessionari, spingendo molti acquirenti verso le auto usate. Ma perché le case automobilistiche non riescono più a produrre nuovi veicoli economici? La risposta si trova in una tempesta perfetta di costi di produzione crescenti e nello spostamento del settore verso veicoli elettrici EV e SUV. Una decina di anni fa, gli acquirenti più attenti al budget potevano facilmente trovare citycar e berline (e non solo) sotto la soglia psicologica dei 20.000 euro. Oggi, però, questa opzione è praticamente un ricordo, poiché le case automobilistiche si concentrano su modelli più redditizi. La transizione verso i veicoli elettrici non aiuta: le case automobilistiche, infatti, stanno investendo miliardi in nuove tecnologie costose, che vengono inevitabilmente scaricate sui clienti.
Due tendenze si stanno delineando in modo sempre più evidente. La prima, che abbiamo già accennato, riguarda la scomparsa dei modelli economici, con l’elettrico che ha praticamente spazzato via le “auto low-cost” e non si vedono all'orizzonte alternative adeguate tra gli EV disponibili. O meglio: ci sarebbero, ma sono le auto elettriche cinesi, che però sono ostacolate da dazi e tensioni economiche, oltre che raccogliere ancora molta diffidenza fra gli acquirenti europei.
La seconda tendenza riguarda le cosiddette auto di lusso. Secondo la società americana di valutazione dei veicoli Kelley Blue Book, a dicembre 2024 le vendite di auto che costano almeno 80.000 euro sono aumentate del 37% rispetto all’anno precedente. All'interno di questo gruppo, il prezzo medio di un veicolo era di 102.000 euro. Bloomberg ha calcolato che, con una media di 115.407 dollari, Porsche ha il prezzo di vendita medio più alto di qualsiasi casa automobilistica (escludendo produttori a bassa produzione come Rolls-Royce e Bugatti). Land Rover segue con 102.703 dollari per veicolo venduto, seguita dalla americana Lucid (81.763 dollari) e Cadillac (79.594 dollari), sostenuta in gran parte dal suo SUV Escalade da 87.595 dollari. Mercedes e BMW sono più indietro, rispettivamente a 77.643 e 76.881 dollari, mentre Audi ha un prezzo di transazione di circa 62.000 dollari. “I marchi di lusso, in particolare, devono fare in modo che i loro prezzi siano sufficientemente distanziati da quelli dei marchi non di lusso”, ha sottolineato la testata statunitense. Immaginatevi cosa è successo negli ultimi anni: dal 2020 al 2024, i prezzi delle auto nuove in tutti i segmenti sono aumentati di oltre il 20%...