Tutor A3, annullate le multe per eccesso di velocità
Sono stati accolti dal Giudice di Pace di Cava de' Tirreni i ricorsi contro le sanzioni amministrative comminate per eccesso di velocità rilevato dal sistema Tutor sul raccordo autostradale A3 (Napoli-Salerno). Gli automobilisti erano stati protagonisti di una violazione dell'articolo 142 comma 8 del Codice della Strada, secondo il quale chiunque superi i limiti massimi di velocità di più di 10 km/h ma meno di 40 km/h è soggetto ad una multa da 168 a 674 euro.
A presentare i ricorsi è stato l'avvocato Michele Benincasa. «La sanzione appare illegittima sotto diversi aspetti - ha spiegato Benincasa al quotidiano Le Cronache del Salernitano -. In particolare, il giudice, accogliendo una espressa doglianza, ha ritenuto di dover disattendere i rilievi del tutor ove, come nei casi di specie, nel tratto oggetto di accertamento medio della velocità esistano delle deviazioni tali da creare una evidente disparità di trattamento tra l’automobilista che percorre l’intero tratto di strada, e quindi subisce il rilievo, e quello che si sottrae alla rilevazione utilizzando l’uscita intermedia. Del resto, il medesimo decreto di omologazione del tutor vieta l’esistenza delle uscite intermedie nei tratti dove lo stesso è operativo»
Il Safety Tutor è entrato in funzione sull'autostrada A3 nell'aprile del 2010 tra Scafati e Salerno. A seguito dell'introduzione del sistema, gli incidenti sul tratto sono diminuiti sensibilmente: dai 259 del 2008 si è passati ai 104 del 2013. Il limite di velocità in questa zona si attesta tra gli 80 e i 100 km/h.
