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Com’è noto, acquistare un’auto usata e fare un buon affare non è un’operazione così semplice. Occorre sapere cercare e avere occhio, oltre ad una certa esperienza per capire attraverso una serie di indizi chiave le reali condizioni della vettura presa in considerazione, ma soprattutto è consigliabile rivolgersi ai canali di vendita più sicuri e garantiti in modo tale da non incontrare brutte sorprese.
Il rischio più frequente è quello di incappare in truffe e imbrogli di diversa entità. Il più comune è quello legato all’alterazione del chilometraggio riportato dal tachimetro della vettura, ma le frodi legate alle auto usate possono in alcuni casi arrivare a raggiungere livelli molto più alti, con organizzazioni criminali che gestiscono giri d’affari per diverse centinaia di migliaia di euro.
All'alba scattano 16 arresti
Lo dimostra perfettamente la vasta operazione dei Carabinieri scattata alle prime ore di questa mattina nelle città di Milano, Como, Varese, Bologna e Treviso per eseguire 16 ordinanze di arresto emesse dal Gip del capoluogo lombardo nei confronti di una strutturata banda di truffatori di auto usate.
Secondo il Tribunale di Milano, che ha accertato decine di casi, i responsabili della truffa sono accusati di aver portato a termine una serie di compravendite di auto con assegni falsi che poi venivano regolarmente rivendute in diversi Stati europei non solo come usate ma in alcuni casi addirittura come se fossero vetture nuove!
Un'organizzazione criminale ben strutturata
Le pratiche di compravendita avvenivano in normali agenzie auto e da quanto emerge dall’indagine sembrerebbe che l’organizzazione criminale fosse basata su tre commercianti libanesi che utilizzavano come basi operative le città di Monza e Berlino.
I tre libanesi avrebbero poi messo a punto una vera e propria struttura organizzativa tanto che un gruppo di truffatori avrebbe provveduto allo smistamento delle auto in tutta Europa, mentre un altro gruppo si sarebbe preoccupato di falsificare tutti i documenti necessari per la nuova immatricolazione. La struttura criminale prevedeva infine una serie di “corrieri” che venivano incaricati di volta in volta per portare fisicamente le auto all’estero nel minor tempo possibile.
Questo esempio testimonia perfettamente i potenziali rischi che si possono nascondere dietro alla compravendita di un’auto usata, a maggior ragione qualora si scelga il canale di Internet per cercare il modello desiderato.
Evitare le truffe grazie ai programmi di usato garantito. Anche su Internet!
Acquistare una vettura di seconda mano in tutta tranquillità però è possibile e la soluzione può essere quella di affidarsi ad uno dei programmi di usato garantito che vengono offerti dalla diverse Case automobilistiche.
Le concessionarie ufficiali dei singoli brand mettono a disposizione una serie di vetture di seconda mano che però sono garantite e certificate dalla Casa stessa. Le auto proposte dai programmi di usato garantito vengono messe in vendita solo dopo aver superato una serie di severi test di controllo che certificano lo stato di salute delle parti meccaniche ed elettroniche. Inoltre non devono avere più di un determinato numero di anni alle spalle e subiscono un check-up completo oltre ad una serie di trattamenti volti a riportare le vettura a condizioni paragonabili al nuovo.
Per stare tranquilli non occorre nemmeno rinunciare a Internet per cercare l'auto desiderata. Automoto.it infatti ha deciso di proporre sul proprio portale esclusivamente annunci di auto usate offerte dalle concessionarie ufficiali, che senza dubbio sono in grado di offrire ai clienti una serie di garanzie fondamentali per completare l’acquisto in maniera assolutamente serena e senza il rischio di imbattersi in spiacevoli sorprese.