Treviso: ubriaco al volante, guidava piano. Assolto

Treviso: ubriaco al volante, guidava piano. Assolto
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Ubriaco al volante, è stato assolto perché guidava piano. Ecco le motivazioni della sentenza
22 gennaio 2019

Un automobilista 33enne è stato assolto in via definitiva dopo essere risultato positivo al alcooltest con un tasso 1.10 g/l, più del doppio del valore consentito.

Il motivo di questa decisione? La "particolare tenuità" del reato: l'uomo non ha causato incidenti, guidava piano ed è stato collaborativo con gli agenti. I fatti, riportati dalla Tribuna di Treviso, risalgono al maggio del 2016.

Il conducente in primo grado era stato condannato a venti giorni di carcere, otto mesi di sospensione della patente e mille euro di multa. L'automobilista ha presentato ricorso, accolto dalla Corte d'appello di Venezia.

Nonostante avesse un precedente analogo, il giudice ha deciso di applicare il principio della non punibilità per "particolare tenuità" previsto dall'articolo 131 bis del Codice Penale.

La Procura generale aveva quindi fatto ricorso in Cassazione. La quarta sezione della Corte suprema lo ha respinto, rendendo l'assoluzione definitiva. Con questa sentenza, si crea un precedente scomodo. 

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