Transizione, Auto e BEV: tra pandemia e guerra gli obiettivi sono da correggere? [lo dicono anche i politici italiani]

Transizione, Auto e BEV: tra pandemia e guerra gli obiettivi sono da correggere? [lo dicono anche i politici italiani]
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Vari politici, tra cui il Ministro allo Sviluppo Economico del governo italiano, parlano di nuovi orizzonti e piani da correggere, per l’industria auto in transizione. Oltre gli aiuti, saranno davvero rivisti gli obiettivi dati dall’Unione e allontanata l'elettrificazione "imposta"?
21 marzo 2022

Dire che l’auto elettrica e la mobilità sostenibile come definita fino a inizio 2020 “del futuro” siano sotto verifica è dir poco. Durante i primi dibattiti del Forum Automotive 2022, in corso a Milano, si ergono forti i nuovi motti del mondo politico e industriale nazionale, a supporto dell’economia e del settore 100% europei.

Di fronte ai brutti freni imposti da pandemia e guerra, a parecchi elementi, oltre che all’automotive, il ritornello unisono udito dice che le auto elettriche possono un po' attendere e che, forse, anche certi obiettivi posti in Europa possono essere rivisti.

Dal Ministro allo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti ai vari politici intervenuti, tutti palesano le difficoltà di Italia ed Europa a restare coerenti, con certi obiettivi dati “nella vecchia normalità”.

Lo stesso Giorgetti ha parlato di opzioni diverse da sfruttare, rispetto alle batterie, per compiere questa transizione che andrà di certo per le lunghe, rispetto a quanto si diceva fino al 2020. Il ministro ha ricordato che Il Paese ha di fronte una sfida tecnologica epocale, per rispondere ai requisiti, che impatterà molto duramente anche sulla filiera automotive.

Una transizione che il Governo, con pragmatismo, dovrà accompagnare tenendo in considerazione le conseguenze economiche e sociali che ne deriveranno”.

Giorgetti ha parlato di ingenti risorse per accompagnare la domanda di auto ecologiche in Italia, tenendo saldo il principio della neutralità tecnologica, con lo “sguardo al futuro e non limitandosi alla sola auto elettrica”.

Citati i biocarburanti, su cui l’Italia è un’eccellenza tecnologica e la ricerca. “Dobbiamo assicurare a tutti i tasselli della filiera di poter partecipare a questo processo di trasformazione - ha detto il ministro - adeguando la propria missione e i propri impianti. Per questo stiamo mettendo a disposizione delle imprese importanti sostegni dedicati alla riconversione industriale”.

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