Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
La conferma pasquale arriva dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: fino al 3 maggio 2020 valgono ancora le misure che limitano mobilità delle persone e trasporto dei passeggeri. Se per i singoli, specialmente a piedi o con piccolo mezzo proprio, in località fuori dai grandi centri, le regole vengono ormai sempre più trasgredite, per i mezzi pubblici no.
Il Coronavirus lo contrastano treni, aerei e barche, non facendo salire le tipiche grandi masse di persone. In realtà le limitazioni riguardano anche le auto, ma ormai molti soggetti hanno iniziato a prendere iniziativa diversa e se la vedono con le Forze dell’Ordine che eseguono molti controlli.
AEREO. Presso gli aeroporti aperti, ci sono solo i servizi ritenuti essenziali e in particolare si vola da e per: Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Palermo, Pantelleria, Pescara, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Venezia Tessera e Roma Ciampino. In ogni caso chi deve prendere un aereo necessita dimostrare le sue comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità (oltre i motivi di salute).
TRENO. Anche presso le stazioni dei treni si continua a viaggiare con i noti limiti. Viaggiano i servizi minimi essenziali, quelli per le attività a mercato e da contratti di servizio per lunga percorrenza (accordi Trenitalia con il Ministero): una coppia di collegamento su ogni direttrice. Restano in stand-by alcuni treni Intercity, per i quali Trenitalia valuta però, insieme alle amministrazioni, delle correzioni durante queste settimane. Per quello occorrerà seguire gli aggiornamenti, mentre nessuna limitazione vige per il trasporto merci e i servizi di emergenza.
BARCA. Limitati anche i collegamenti con le isole, principalmente Sicilia e Sardegna. Sospeso il trasporto marittimo dei viaggiatori, permesso quello delle merci. Solo pochissime tratte attive per i passeggeri (da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa) sempre con dimostrazione delle esigenze di connessione