Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Nel nostro paese, sono poco più di 400 gli esemplari interessati dal richiamo di Toyota: si tratta principalmente di Corolla, ma anche di alcuni esemplari di Hilux e Land Cruiser. Negli Stati Uniti, invece, i veicoli coinvolti dal provvedimento sono un milione e mezzo. Nell'elenco dei modelli troviamo le Highlander fabbricate dal 2017 al 2019, le Sienna prodotte dal 2017 al 2020, alcune Camry, Avalon, Sequoia. Ma ci sono pure delle Lexus: le LS 450 e GS 360 costruite tra il 2013 e il 2015 e le RX 350 prodotte dal 2017 al 2020.
Al centro del provvedimento c'è un difetto della pompa del carburante riscontrato su diversi modelli della casa nipponica. Si tratta di una decisione che amplia un analogo provvedimento dello scorso gennaio e che riguarda soprattutto il mercato americano. Stando a quanto dichiarato da Toyota, il difetto potrebbe indurre il motore a non girare correttamente, e, in casi molto rari, a spegnersi. I concessionari provederanno alla sostituzione gratuita della pompa, fornita dalla Denso. Agli esemplari di auto richiamate a gennaio se ne aggiungono ora circa 2 milioni.