Toyota Rav4, il primo SUV compie 20 anni. Intervista a Massimo Gargano

Barcellona - Il nuovo Toyota Rav4 sarà distribuito da febbraio con tre motorizzazioni, due diesel (2.0 da 124 cavalli con trazione anteriore e cambio a 6 marce; 2.2 da 150 cavalli e trazione integrale, cambio a 6 marce o automatico) e una a benzina (2.0 da 145 cavalli, trazione integrale) e prezzi a partire da 24.900 euro per la versione a gasolio FWD (front wheel drive).

Il presidente e CEO di Toyota Italia, Massimo Gargano, ci spiega com'è cambiato il SUV più amato dagli italiani e quali sono le previsioni di vendita in un mercato fortemente rallentanto dalla crisi economica e dall'incertezza politica legata alle elezioni.

Com'è cambiato il mercato italiano dal 1994, anno di lancio del primo Rav4, a oggi?

«Nel 1994, a pochi anni dal lancio del nostro Rav4, il mercato dei SUV compatti era in mano a 5 competitor. Oggi sono in 19 a dividersi questo segmento che, dal 2008 al 2012, è cresciuto del 18%. Si vede chiaramente come sia divenuto un segmento trainante, su cui si affacciano i principali costruttori mondiali».

In questo contesto come si pone il vostro nuovo SUV?

«Con un prezzo medio di 30.000 euro il Rav4 si pone esattamente nel mezzo delle offerte dei SUV compatti. Negli anni è cambiato ed è migliorato nella dotazione e nel comfort, gli interni sono da auto di categoria superiore e anche l'allestimento base è decisamente ricco. Oggi il Rav4 è un'auto ancora più completa che crediamo possa costituire una proposta molto importante nell'ambito delle flotte aziendali, molto più che in passato».

Qual è il cliente tipo?

«Ha 40/50 anni, usa l'auto per lavoro e nel tempo libero per trasportare la famiglia. Per lo più si tratta di imprenditori e liberi professionisti».

Qual'è l'obiettivo di vendita in Europa?

«Contiamo di vendere 100.000 Rav4 in Europa. 75% AWD e 25% FWD, 10% nell'allestimento entry level, 65% nell'allestimento intermedio e 25% nell'allestimento più completo, 60% a benzina e 40% diesel».

Prevedete una versione ibrida di Rav4?

«No, non è in previsione una versione ibrida nella gamma Rav4. Nei prossimi anni prevediamo di introdurre motorizzazioni ibride su tutti i modelli, ma oggi è prematuro dire quando questo avverrà sul Rav4».

Perché non esiste la versione con 7 posti?

«Non è prevista perché le richieste non sono tali da giustificare l'investimento per realizzarla».

Dottor Gargano, ci siamo incontrati un mese fa in occasione del lancio della Verso (LINK a intervista), nel frattempo sono cambiate le stime di vendita di auto nuove in Italia?

«Sì, siamo già costretti a rivedere i dati al ribasso, oggi UNRAE stima che nel 2013 saranno immatricolate 1.326.000 vetture, meno quindi rispetto a quanto ipotizzato solo un mese fa. Oggi le incertezze politiche fanno temere un ulteriore crollo del nostro mercato interno. Aspettiamo di vedere come si chiuderà febbraio per dare un giudizio più completo. Il primo trimestre sarà comunque molto negativo, in seguito ci aspettiamo una ripresa».

Dal 1994 quanti Rav4 avete immatricolato in Italia?

«Il Rav4 è il SUV più venduto in Italia di sempre, ne abbiamo venduti 180.000. Da una indagine condotta da Toyota Italia, risulta che il Rav4 è il SUV più conosciuto e amato nel nostro Paese ed è sicuramente nella shopping list di chi compra un SUV compatto».

Cosa rimane oggi del primo Rav4 di 20 anni fa?

«Resta il concetto iniziale: Rav4 è un'auto compatta, funzionale, adatta anche al tempo libero, con una grande abitabilità e molto sicura su ogni fondo».

Quali sono i suoi punti di forza?

«Al primo posto metto il piacere di guida, poi viene subito la sicurezza senza compromessi. Anche lo stile è importante e su questo campo c'è stato un grande lavoro. Lo spazio interno resta al top».

Quali sono i modelli su cui puntate di più in Italia?

«Il 70% delle preferenze andrà alla 2.2 D-4D AWD da 150 cavalli, il restante 30% circa alla 2.0 D-4D FWD da 124 cavalli. Il benzina ha numeri del tutto marginali. Tre gli allestimenti previsti (base, Active e Lounge). Prevediamo di vendere 7.500 Rav4 nel primo anno».