Toyota non fa solo auto ma anche cose che voi umani...

Toyota non fa solo auto ma anche cose che voi umani...
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Dalla rivoluzionaria E-Collection alla sfida dei robot cestisti, Toyota immagina un futuro di innovazione audace e adattabilità.
10 dicembre 2024

Toyota continua a dimostrare di essere molto più di un semplice costruttore di automobili. Con il lancio della E-Collection, una serie di concept visionari, e il progetto del robot cestista CUE6, l'azienda esplora nuovi confini della tecnologia, del design e della sostenibilità.

La E-Collection è una gamma innovativa di soluzioni progettate per affrontare le sfide della vita moderna. Non si tratta di semplici oggetti, ma di strumenti polivalenti che coniugano estetica e funzionalità. Tra i primi sei concept presentati troviamo:

  • ThinkTent: un ufficio portatile alimentato a energia solare, ideale per i nomadi digitali che desiderano lavorare immersi nella natura.
  • ChirpM8: il primo animale domestico digitale progettato per migliorare la salute mentale e ridurre lo stress.
  • AdjusTable: un tavolo modulare che si adatta a diverse esigenze abitative, passando da tavolo da pranzo a scrivania o tavolino.
  • DualGuitar: una chitarra che genera energia pulita ogni volta che viene suonata.
  • AWD Sneakers: scarpe multifunzionali adatte a qualsiasi terreno o condizione atmosferica.
  • Notification Nails: unghie futuristiche che visualizzano notifiche direttamente sulle dita, unendo bellezza e tecnologia.

 

Ogni concept riflette il desiderio di Toyota di migliorare la vita delle persone con soluzioni che anticipano le esigenze delle comunità del futuro.

Non contenta di innovare nel quotidiano, Toyota si è spinta oltre con il robot cestista CUE6, un progetto nato dalla passione di nove ingegneri. Alto più di due metri, CUE6 ha già stabilito record straordinari: l’ultimo, il tiro da basket più lontano mai realizzato da un robot umanoide, a 24,55 metri.

Inizialmente capace solo di eseguire tiri liberi, CUE è stato costantemente perfezionato, imparando a muoversi, dribblare e ora a competere per tiri dalla distanza. Il progetto mira a spingere i limiti dell'intelligenza artificiale applicata al movimento umano, e il team sogna un giorno di vedere CUE eseguire una schiacciata degna di Michael Jordan.

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