Toyota: in Giappone questo non era mai successo prima

Toyota sta considerando l'introduzione di una settimana lavorativa di quattro giorni presso la sua sede globale a Toyota City, Giappone, come parte di un ampio riesame delle pratiche lavorative, volto a rendere l'azienda più agile e sostenibile. Questa revisione è stata avviata dal CEO Koji Sato nella primavera del 2024, come risposta alle sfide emergenti dall'elevato livello di produzione e vendite raggiunto dall'azienda nell'ultimo anno fiscale, che ha portato a una serie di problemi, tra cui il sovraccarico di lavoro dei dipendenti e la compromissione della qualità dei prodotti.

L'iniziativa, che prevede una serie di modifiche organizzative, mira a creare un ambiente di lavoro ottimale, riducendo i carichi di lavoro esistenti e valutando l'effettiva necessità di certe attività lavorative. Tra le opzioni in considerazione, vi è la possibilità di implementare una settimana lavorativa di quattro giorni, una mossa che Toyota spera possa migliorare l'equilibrio lavoro-vita dei suoi dipendenti, oltre a incrementare l'efficienza generale.

Le modifiche non sono ancora definitive, e la proposta di una settimana lavorativa ridotta è solo una delle molteplici soluzioni in esame. Tuttavia, se approvata, potrebbe essere implementata entro la fine dell'anno corrente. Al momento, Toyota sta valutando questa e altre misure come parte di un piano decennale che accompagnerà la trasformazione dell'azienda in una "compagnia di mobilità", come descritto da un portavoce di Toyota.

Queste discussioni fanno seguito ai negoziati annuali sui salari della primavera scorsa, che hanno anche portato a considerare altre questioni come la formazione e la valutazione dei manager, al fine di promuovere la crescita professionale dei dipendenti, nonché la creazione di opportunità per la formazione individualizzata.