Toyota GR Yaris M Concept, ha il motore al centro 4 cilindri Turbo

La Toyota Yaris, da sempre considerata una vettura economica e pratica, si è trasformata in un’auto da sogno con la GR Yaris, una compatta sportiva da 300 cavalli e trazione integrale. Ora, Toyota ha deciso di portare questa piccola belva a un livello completamente nuovo con la GR Yaris M Concept, una versione a motore centrale svelata in occasione del Tokyo Auto Salon 2025.

A differenza del classico motore tre cilindri da 1,6 litri “G16E-GTS” utilizzato nella GR Yaris, GR Corolla e Lexus LBX Morizo RR, la GR Yaris M Concept è dotata di un nuovo propulsore sperimentale: il “G20E”, un motore turbo a quattro cilindri da 2,0 litri. Toyota lo definisce ancora "in fase di sviluppo", suggerendo che potrebbe essere parte di una nuova famiglia di motori rivoluzionari che il marchio sta progettando.

Questo cambiamento non riguarda solo il motore: il posizionamento del propulsore dietro i sedili fa della GR Yaris M una vettura a motore centrale, un layout tipico delle supercar. Sebbene non sia ancora chiaro se il concept adotti la trazione posteriore o integrale, questa configurazione promette un’esperienza di guida completamente nuova. Nonostante l'entusiasmo, è improbabile che Toyota metta in vendita una GR Yaris a motore centrale. Questo layout sembra più adatto a una vettura sportiva dedicata, e Toyota ha già accennato al ritorno di modelli iconici come la MR2 o, forse, una rinascita della Celica.

Il nuovo motore quattro cilindri potrebbe inoltre essere adottato da altre vetture della gamma Gazoo Racing, come la prossima generazione della Supra, che Toyota ha promesso di mantenere nel suo portafoglio anche dopo l’attuale generazione.

Prima di vedere eventuali applicazioni commerciali, la GR Yaris M Concept sarà sottoposta a test estremi partecipando alla Super Taikyu Series, un campionato giapponese dedicato alle gare endurance. Qui, Toyota metterà alla prova il nuovo motore e la configurazione a motore centrale, con l’obiettivo di spingere la vettura al limite, testandola fino al punto di rottura per poi ripararla e migliorarla ulteriormente.