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Debutta in società al Salone dell’Automobile di Detroit l'annunciata Toyota Corolla Furia Concept, nuova proposta di un modello che ha una storia importante. Nel corso di dieci generazioni la Corolla è sempre stata una scelta popolare tra gli acquirenti di auto. Il modello attuale, introdotto nel 2008, è la seconda auto più venduta da Toyota nel 2012.
L'anno scorso sono state commercializzate negli USA 2.100.000 compatte, delle quali la Corolla rappresenta quasi 300.000 unità, pari ad una quota del 13,5 per cento del segmento.
La Toyota Corolla Furia Concept volta pagina per esprimere un concetto tutto nuovo di berlina compatta. «Ci sono un sacco di parole che i progettisti usano per descriverla - spiega Bill Fay, capo della divisione USA del Gruppo Toyota - ma lasciatemi dire che è una grande macchina. E sono sicuro che riuscirà a sorprendere chi si è fatto delle idee preconcette circa il futuro della Corolla»
La Toyota Corolla Furia Concept interpreta in chiave moderna una berlina compatta e dinamica, esibendo sbalzi ridotti per sottolineare il passo lungo ed è stata progettata utilizzando un linguaggio stilistico caratterizzato da tratti decisi.
La sezione frontale presenta un parabrezza fortemente inclinato, una linea del tetto spiovente, i parafanghi pronunciati ed una brillante colorazione personalizzata, chiamata "Fuego Furioso".
Passata la sorpresa per il colore cangiante, cattura l'occhio il frontale dominato dalla griglia nera e dallo spoiler inferiore in fibra di carbonio, mentre i cerchi in lega da 19 pollici piazzati all'estremità degli angoli si propongono di migliorare la sensazione di stabilità.
Il frontale è modellato dai fari a LED e dai gruppi ottici posteriori in composito, anch'essi a LED, mentre all’interno spiccano la scelta dei materiali e la loro qualità.
«Anche se è solo una concept - conclude Bill Fay – la Toyota Corolla Furia Concept invia un messaggio chiaro su dove vuol andare il futuro Toyota. E non solo per lo stile più personale ed espressivo. Fa infatti riflettere il nuovo approccio globale nel segmento delle compatte»