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Dopo 54 anni di attività, Toyota ha deciso di chiudere la fabbrica australiana di Altona: l'ultima Camry è uscita dalla catena di montaggio nella giornata di ieri. La casa nipponica ha scelto di interrompere l'attività produttiva in Australia: le vetture d'ora in poi verranno importate.
Si tratta di una scelta che costerà il posto di lavoro a moltissimi dipendenti: oltre ai 2.400 impiegati della fabbrica, rischia il licenziamento anche parte del personale dei fornitori. Secondo i calcoli della Australian Manufacturing Workers Union, gli esuberi potrebbero toccare quota 6.000.
La Toyota non è l'unico costruttore ad aver deciso di interrompere la produzione in Australia: negli scorsi mesi, anche Ford e Holden -marchio del gruppo GM - hanno disposto la chiusura delle loro fabbriche.