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Il lancio della prima generazione di Toyota C-HR ha segnato un punto di svolta per Toyota e il segmento europeo dei C-SUV. Il suo design anticonvenzionale e simile alle "sport-coupé" ha contribuito a trasformare la percezione di Toyota in Europa, conferendo al marchio una forte componente emozionale.
La nuova generazione di Toyota C-HR porta avanti le caratteristiche che hanno determinato il suo successo, offrendo un design all'avanguardia, tecnologie avanzate e una gamma di motorizzazioni ibride e ibride plug-in a zero emissioni.
Il nuovo modello è stato progettato e costruito in Europa, tenendo conto delle preferenze e delle necessità dei clienti europei. Il design esterno è sorprendente, con linee dinamiche e dettagli affascinanti. L'abitacolo offre un ambiente premium e raffinato, con comandi concentrati nella zona del guidatore.
La user experience è stata personalizzata e intuitiva, offrendo un ecosistema in-car connesso e una varietà di opzioni di controllo. La sicurezza è garantita attraverso una serie di funzioni avanzate di assistenza alla guida, mentre l'impegno per la sostenibilità si traduce in materiali riciclati, riduzione delle emissioni di CO2 e una gamma di propulsori elettrificati.
Nello specifico, si parla di un 1.8L e di un 2.0L , entrambi a quattro cilindri in linea aspirati e a ciclo Atkinson, ibridi di tipo Full e dotati rispettivamente di 140 e 197 CV e quest'ultimo disponibile sia FWD sia AWD. In più però c'è uno step ulteriore per il 2.0L, che può essere plug-in: in questo caso si ha una batteria da 13.8 kWh e un'autonomia di circa 60 km in elettrico.