Toyota Auris: ecco la nuova generazione

Toyota Auris: ecco la nuova generazione
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Il costruttore di Nagoya ha comunicato i primi dettagli in merito alla Toyota Auris di nuova generazione, che si presenta con un look totalmente rinnovato e con una serie di novità tecniche volte a contenere i consumi e le emissioni
20 agosto 2012

La Casa giapponese ha svelato le prime immagini ufficiali della Toyota Auris di nuova generazione, vettura di segmento C che verrà presentata in occasione del prossimo Salone Internazionale di Parigi, in programma dal 29 settembre al 14 ottobre, dove verrà mostrata al pubblico anche nell’interessante versione Hybrid.

Design tutto nuovo

La nuova Auris va a sostituire l’attuale modello, in produzione dal 2007, e si caratterizza per un linguaggio stilistico nuovo, in parte ripreso da quello che contraddistingue la Yaris, ma ulteriormente evoluto in una direzione ancora più innovativa, che molto probabilmente vedremo ripresa anche sulla futura RAV 4.


La sezione anteriore si distingue per una grande calandra trapezoidale impreziosita da una modanatura cromata orizzontale, mentre in due apposite cavità dalle forme morbide sono stati collocati i fendinebbia.  Le linee di forza che attraversano le fiancate e il cofano motore convergono congiuntamente al centro del frontale, in corrispondenza del logo della Casa giapponese.

I gruppi ottici dal design piuttosto affilato assecondano la conformazione appuntita dell’anteriore, mentre la fiancata rivela un design asciutto e pulito. La sezione di coda invece è caratterizzata dai fari che si sviluppano orizzontalmente, con un paraurti piuttosto bombato che conferisce alla vettura un’immagine ben piantata per terra.

Abitacolo completamente riprogettato

Tutto nuovo anche l’abitacolo, all’interno di cui spicca la console centrale verticale, dove trovano posto lo schermo per il sistema di infotainment sovrastato dalle due sottili bocchette di ventilazione e il pannello di controllo del climatizzatore automatico bizona. Il tunnel centrale sfoggia il tipico joystick di selezione del sistema di trasmissione, molto simile a quello già utilizzato dalla Prius, mentre all’interno del cruscotto si possono notare due grandi strumenti dalla forma circolare. 


La Auris di nuova generazione non inaugura solamente un nuovo linguaggio stilistico, ma introduce anche una serie di novità tecniche e tecnologiche. Il costruttore nipponico ha comunicato che grazie ad un nuovo telaio la vettura pesa 40 Kg in meno della precedente generazione, a fronte di una rigidità strutturale accresciuta del 10%.

Più lunga, più bassa, più leggera

I tecnici giapponesi hanno prestato particolare attenzione allo sviluppo aerodinamico della vettura, tanto che la nuova Auris può vantare un Cx pari a 0,28, mentre la precedente generazione non scendeva sotto la soglia dello 0,29. La vettura è cresciuta di 3 cm in più rispetto al passato, raggiungendo una lunghezza complessiva di 427 cm, mentre rimangono invariati a valori di larghezza e passo, rispettivamente fermi a quota 176 e 260 cm. La nuova Auris però presenta ora un’altezza di 146 cm, una valore inferiore di 5,5 cm rispetto al precedente modello, a tutto vantaggio dell’aerodinamica.


Le maggiori dimensioni esterne hanno consentito di realizzare un abitacolo più spazioso per i passeggeri, in particolare per quelli che prendono posto sui sedili posteriori che ora hanno a disposizione 20 mm in più per le gambe. Migliorata anche l’ampiezza del bagagliaio, che ora arriva a quota 360 litri, mentre, allo stesso modo della nuova Yaris Hybrid, anche la Auris in versione ibrida può contare sulla medesima capacità di carico delle più tradizionali versioni a motore termico.

La versione Hybrid verrà scelta da un terzo degli Europei

Il costruttore non ha al momento comunicato informazioni precise in merito alle motorizzazioni, che sicuramente saranno in grado di garantire migliori prestazioni in termini di consumi ed emissioni inquinanti rispetto a quelle utilizzate fino ad oggi. Molto probabilmente la gamma dei propulsori a benzina sarà composta da due unità, una da 1.3 e una più brillante da 1.6 litri, mentre l’unico diesel disponibile sarà presumibilmente rappresentato dalla collaudata unità da 1.4 litri D-4D.


Il cavallo di battaglia della gamma Auris sarà comunque rappresentato dalla versione ibrida, che secondo le stime del costruttore giapponese, saprà conquistare un terzo dei clienti europei, forte di valori di consumo molto contenuti specialmente in città. Ulteriori dettagli verrano certamente diffusi nelle prossime settimane, in vista del debutto ufficiale previsto per la fine di settembre.

 

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