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Toyota è pronta a premere sull’acceleratore della sua transizione elettrica. Secondo quanto rivelato da Nikkei Asia, il colosso nipponico avrebbe messo a punto un ambizioso piano di espansione che prevede il lancio di 10 nuovi modelli elettrici entro il 2027, portando la sua gamma EV a 15 veicoli complessivi, includendo anche quelli a marchio Lexus. Le nuove produzioni saranno dislocate in Giappone, Cina, Stati Uniti, Argentina e Thailandia, in risposta sia alle politiche protezionistiche statunitensi sia alle pressioni locali per l’elettrificazione della mobilità.
La mossa risente anche dei recenti sviluppi internazionali: la nuova tariffa del 25% sulle importazioni imposta da Trump ha convinto Toyota a diversificare ulteriormente le sedi produttive, mentre la Thailandia ha imposto obiettivi concreti per incrementare la quota di EV prodotti internamente entro il 2030. Il primo passo sarà la produzione dell’Hilux elettrico da ottobre, seguita dalla costruzione di SUV elettrici a tre file negli impianti di Kentucky e Indiana nel 2026, supportati da batterie prodotte in Carolina del Nord.
Anche il Giappone avrà un ruolo chiave, con il nuovo SUV C-HR+ atteso a settembre e la futura generazione di Lexus EV in partenza da agosto 2027. Il piano punta a moltiplicare per sette la capacità produttiva di EV, raggiungendo un milione di unità nel 2027. La Cina, invece, ospiterà la produzione del nuovo bZ3X, un SUV elettrico d’ingresso venduto a circa 15.000 dollari.
Nel 2024, Toyota ha venduto quasi 140.000 veicoli elettrici, pari a meno del 2% delle sue vendite globali (10 milioni). Numeri lontani dai 1,79 milioni di Tesla e dai 1,76 di BYD. Tuttavia, l’azienda rivede al ribasso le stime precedenti: l’obiettivo di 1,5 milioni di EV venduti nel 2026 è stato ridimensionato a 800.000, con la precisazione che i vecchi target erano “parametri per gli investitori”.
La concorrenza nel settore si fa sempre più agguerrita: Kia ha recentemente svelato EV4 e Concept EV2, mentre Honda si prepara a far debuttare l’Acura RSX EV e altri modelli 100% elettrici nello stabilimento dell’Ohio entro fine anno. In questo scenario dinamico, Toyota sembra aver preso finalmente coscienza della posta in gioco, pronta a recuperare terreno nel campo dove finora è rimasta in ritardo.
