Toffanin: «Serie 4 Coupé è l'espressione di design, eleganza e sportività BMW»

Vicenza - Dopo generazioni di coupé che hanno sfruttato il traino della nomenclatura "Serie 3" per imporsi sul mercato BMW sceglie di allineare le sportive di segmento D (anche la Cabrio che arriverà) a quanto già fatto con altri prodotti della gamma, ovvero introducendo la nuova numerazione pari Serie 4 alla stregua di Serie 6 o Serie 8. Del nuovo modello, che vanta caratteristiche che la distinguono nettamente dalla famiglia "3", ne abbiamo parlato con Alessandro Toffanin, Responsabile Comunicazione Prodotto BMW Italia.

Quali sono gli elementi chiave della nuova Serie 4?
«Design, eleganza e sportività. Non sono elementi propri solo del nuovo modello, ma di tutte le coupé del marchio BMW. Nella BMW Serie 4 si presentano in forma assolutamente attuale, moderna, offrendo una nuova interpretazione di un concetto che a Monaco interpretano da sempre con grande successo. La Serie 4 è l'ultima evoluzione di un concetto di forte differenziazione tra Coupé e berlina/Touring iniziato a metà degli anni 90 con le E36 e che ha conosciuto una forte accelerazione dal restyling della E46 che si discostava in modo evidente dalle versioni standard.»

La Serie 3 Coupé è apprezzatissima in Italia. Lo sarà anche la Serie 4?
«La precedente Serie 3 è stata una vettura molto apprezzata a livello mondiale. L'Europa è stato il continente che meglio l'ha accolta, con il 50% delle vendite, ma anche negli USA ha saputo fare davvero bene vista la quota del 30% sul totale prodotto. Anche l'Italia ha sempre dimostrato di apprezzare le nostre Serie 3 Coupé ed in sette anni di commercializzazione ne abbiamo consegnate ai clienti 23.000 esemplari. Un successo, quello di questo modello, che contribuisce indubbiamente alla conquista di risultati record anche per il 2013, visto che nei primi otto mesi del 2013 abbiamo già superato il milione di vetture BMW prodotte. Un nuovo record dopo quelli del 2011 e del 2012.»

Cosa cambia rispetto alla Serie 3?
«La nuova Serie 4 si distingue a primo sguardo grazie ad una nuova declinazione "Serie 4" dei concetti di stile recentemente introdotti da Serie 3 e X5. Eleganza e sportività si ritrovano indubbiamente nello sviluppo dei fari che formano una sorta di linea orizzontale unendo il cristallo dei gruppi ottici al doppio rene che per la prima volta sulla Serie 3 ha mostrato anche una inedita parte laterale. Rispetto alla Serie 3 ci sono anche nuove prese d'aria a caratterizzare la parte bassa del frontale, mentre spostandoci sulla fiancata si nota il classico andamento con il cofano lungo e l'abitacolo arretrato che è tipico BMW e ne assicura il dinamismo. Dietro l'attenzione degli stilisti si è concentrata sullo sviluppo orizzontale delle linee, così da contrapporre grande eleganza all'aggressività assicurata dalla larghezza dei passaruota posteriori, che sono l'elemento più largo di tutta la vettura.»

Si nota una cura aerodinamica maggiore rispetto al passato. E' così?
«Sulla nuova Serie 4 i tecnici BMW hanno lavorato sodo per ridurre il coefficiente di penetrazione aerodinamica. Grazie ad accorgimenti come l'estrattore d'aria a forma di 7, installato appena dietro alla ruota anteriore sul passaruota, si viene a formare ora una sorta di carenatura aerodinamica che permettere di abbattere drasticamente l'influenza delle ruote.»

L'abitacolo è stato rivisto rispetto alla 3 berlina?
«Gli interni riprendono quanto proposto da Serie 3 berlina pur con degli accenti decisamente più sportivi ed una rivisitazione della zona posteriore che utilizza sedili sportivi (quattro posti, ndr) sdoppiati con proporzione 60/40. Alcune novità hanno interessato il Connected Drive che ora diventa una sorta di smartphone con una sua carta telefonica integrata che a seconda dell'equipaggiamento ha più o meno servizi che possono essere ampliati attraverso uno specifico store.»

Serie 4 Coupé è più grande della 3 ma pesa meno. E' corretto?
«Rispetto alla vecchia Serie 3 Coupé la Serie 4 è 26 mm più lunga ma in particolare è 50 mm più lunga di passo. Ad aumentare è anche la carreggiata anteriore di 45 mm e posteriore di 80 mm a tutto vantaggio del look ma soprattutto della dinamica di guida. Proprio da questo punto di vista, grazie anche ai 16 mm in meno d'altezza complessiva, il baricentro scende sotto ai 500 mm che rappresenta un record assoluto per tutta la produzione di Monaco. La distribuzione dei pesi è come al solito 50-50 mentre in termini di rigidità torsionale è stato fatto un grande lavoro per assicurare una maggior rigidità torsionale. Nonostante l'aumento dimensionale a parità di motorizzazione 20d la Serie 4 pesa 25 kg in meno. Rispetto alla Serie 3 la Serie 4 propone anche uno schema di sospensioni modificato con l'introduzione di due nuovi tiranti che rendono più rigido l'insieme assicurando un maggior precisione del reparto. Tra gli optional sono disponibili anche le sospensioni adattive che reagiscono al fondo stradale in automatico ed in maniera manuale possono essere regolate in base alle esigenze.»

La Serie 4 introduce il veleggio in rilascio. Ce ne può parlare?
«Sulla Serie 4 debutta anche un nuovo sistema del pacchetto Efficient Dynamics, il sailing. Questa funzionalità disaccoppia la trasmissione nella modalità Eco Pro tra i 50 ed i 160 km/h nelle fasi di rilascio ed è incredibile notare quanta strada può fare la vettura riducendo gli attriti. Deutta poi l'assitente di guida efficiente. Se la vettura sa, attraverso il GPS, che tra 500 m si arriverà ad uno stop e con la velocità residua si potrebbe arrivare a quel punto in rilascio il sistema suggerisce di levare il piede dal gas completando il percorso in modalità sailing. Su tutte le serie 4 è possibile intervenire sulla dinamica di guida con le modalità Comfort, Eco Pro o Sport. Questo è un aspetto molto interessante perchè è come avere più auto. Nel caso degli allestimenti Sport line o M Sport c'è anche la modalità Sport+ che assicura un intervento dei controlli elettronici estremamente contenuto.»

La trazione x-Drive è stata molto apprezzata su questo modello. La riproponete?
«Sì, già dal lancio sono presenti versioni x-Drive. Attualmente è presente sulle benzina 428i e 435i come optional ma da novembre ci sarà anche sulle diesel. Sulle Coupé è un accessorio molto richiesto perché è un dispositivo che agisce non solo su ghiaccio e neve interagendo con i controlli elettronici per distribuire in modo intelligente e variabile la coppia migliorando la dinamica di guida.»

Come si compone la gamma?
«Come sul resto della gamma anche per Serie 4 proponiamo il concetto delle Line. Luxury, Sport e Modern sono personalizzazioni fatte direttamente a Monaco che vanno ad incontrare le esigenze di quei clienti che vogliono vetture più in linea con le loro esigenze di allestimento o gusti estetici. La Luxury ha modanature che vanno sul cromo lucido, il doppio rene cromato, prese d'aria inferiori con cromatura e pelle di seire. La Sport gioca col nero su modanature giro finestrini, una quantità inferiore di listelli sui reni, e prese d'aria nere sportive dal look più sportivo. La Modern, disponibile da novembre, riprende stilemi moderni, legati a design meno classico, più moderno grazie a finiture in con cromatura opaca. Per chi vuole il massimo in ambito sportivo c'è anche l'allestimento M Sport già dal lancio.»

Quanto costa e che gamma motori è disponibile al lancio?
«Al lancio sono disponibili tre motorizzazioni. 420d da 184 CV, che in assoluto il motore più venduto in italia (Serie 3 Coupé al 45%, 330d al 17% e 335d incide al 7%), 428i da 245 CV e 435i al top di gamma da con 306 CV. Il debutto è previsto il 5 ottobre 41.200 euro per la 420d mentre aspettando novembre la 420i da 184 cv sarà in listino a 37.200 euro a fianco di 420d xdrive e 430d da 258 CV. La gamma diesel si completerà con la 435d da 313 CV.»