Toffanin: «La BMW X5 è tutta nuova ma nel segno della continuità»

A quasi 15 anni di distanza dal lancio del modello di prima generazione, BMW rivoluziona, almeno in parte, il concetto di SUV full-size, con la presentazione della X5 di terza generazione (F15). Gli ingegneri tedeschi non hanno voluto solo dare maggiore spazio, in fase di progettazione, all'anima off-road del nuovo Sport Utility, sviluppando accorgimenti estetici e tecnici pensati per la guida in fuoristrada, ma hanno anche trovato soluzioni concrete per sfatare il binomio SUV=auto assettata di carburante.

Per la prima volta infatti l'X5 verrà offerta non solo in abbinamento ad un motore a gasolio biturbo a quattro cilindri, ovvero al collaudato e brillante 25d da 218 CV, ma anche - e questa è la vera notizia - alla trazione a due ruote motrici, naturalmente posteriore, sDrive.

In questo modo la Casa di Monaco riesce ad offrire sul mercato un SUV di grandi dimensioni ad un prezzo d'attacco più basso rispetto al passato (la nuova sDrive 25d parte da  55.405 euro, mentre fino ad ggi il prezzo d'attacco della gamma non scendeva sotto ai 64.000 euro, ndr), ma anche un'auto che nonostante le dimensioni importanti riesce a promettere consumi di carburante e livelli di emissioni più contenuti rispetto alle classiche versioni xDrive a quattro ruote motrici. 

Ne abbiamo parlato con Alessandro Toffanin, Responsabile Comunicazione Prodotto BMW Italia.

Quante X5 sono state vendute nel mondo? In Italia?

«Il primo modello di X5 (E53) è stato lanciato nel 1999. Da allora sono passati 14 anni e l'X5, che da sempre viene prodotto nel nostro stabilimento in South Carolina, negli Stati Uniti, è stato venduto in 1,3 milioni di esemplari in tutto il mondo. In Italia le due generazioni precedenti di X5 hanno raggiunto una quota di 55.000 unità vendute, una cifra equamente divisa tra il modello di prima e seconda generazione (E70). Da sottolineare in ogni caso il risultato commerciale del modello di seconda generazione, che nonostante abbia attraversato anni di pesante crisi economica, è comunque riuscito ad eguagliare i risultati del primo modello. L'X5 nel 2012 è stato venduto in 100.000 unità con incremento del 5% rispetto al 2011. Nell'ultimo anno di piena commercializzazione quindi il nostro SUV ha saputo aumentare i suoi numeri di vendita, dimostrandosi ancora una volta un modello molto apprezzato dai nostri clienti».

Quanto pesa X5 all'interno della gamma BMW?

«Pesa moltissimo. X5 è un'auto molto importante per BMW perché ha dato vita alla famiglia X, che poi si è arricchita con l'arrivo di X3, X6 ed X1. Una famiglia in crescita, dal momento che presto sarà completata con l'arrivo di nuovi modelli (X4?, ndr) e che, eccezion fatta per la X1, viene interamente prodotta negli Stati Uniti. Per rendersi conto dell'effettiva importanza dei SUV per BMW, basta pensare che i modelli della gamma X valgono 1/3 delle vendite complessive del Gruppo». 

In che senso parlate di X5 come un'auto da sempre innovativa?

«Il motivo è presto detto. Già nel 1999 l'X5 ha saputo introdurre un nuovo concetto di veicolo divenendo uno Sport Activity Vehicle che in un certo senso si contrappone al classico concetto di SUV. Non è un'affermazione che nasconde solamente logiche legate al marketing perché l'X5 si dimostra tale anche da un punto di vista tecnico. Dietro ad una linea da fuoristrada nasconde un'anima capace di affrontare percorsi off-road ma anche di regalare prestazioni su strada. È per questo che X5 viene costruita proprio come una vettura tradizionale, con uno schema a ruote indipendenti».

Come ogni BMW, anche la nuova X5 rappresenta un'evoluzione rispetto al modello precedente da un punto di vista del design. Dove e quanto è cambiata?

«La nuova BMW X5, un modello giunto ormai alla terza generazione (F15), si rinnova completamente rispetto al passato. Se lo confrontiamo con il modello precedente, il design potrebbe sembrare poco cambiato, tanto che alcuni pensavano che questo modello fosse solamente un semplice restyling. Molte linee effettivamente ricordano quelle del modello precedente, ma in realtà le modifiche sono numerose e di sostanza. Nella zona anteriore troviamo i gruppi ottici che si raccordano al doppio rene, andando a creare una superficie trasparente orizzontale, proprio come sugli ultimi modelli della gamma. I fari vengono offerti di serie allo xeno con la possibilità di avere la tecnologia full-led che dispone di quattro anelli luminosi come elemento di riconoscimento. Guardando la fiancata si nota il muso proteso in avanti, mentre la conformazione dei finestrini è tipica dei modelli X5. Sotto la linea di cintura è evidente come le forme siano volutamente a cuneo per esaltare la linea, ma non mancano forme più muscolose, soprattutto dietro, ad esaltare la sportività. Nella zona posteriore sono senza dubbio degni di nota i gruppi ottici a led capaci di creare una serie di giochi di luce anche di diversa intensità».

Nello sviluppo dello stile ha giocato un ruolo importante l'aspetto aerodinamico, non è vero?

«E' esattamente così, lo studio aerodinamico della nuova X5 è davvero approfondito. Il complesso ruota-passaruota può vantare un sistema di estrazione d'aria che permette di ottimizzare il flusso aerodinamico, limitando le turbolenze, come sulle nuove Serie 3 GT e Serie 4».

Quanto e dove è cambiato l'abitacolo?

«E' cambiato moltissimo rispetto al passato. Ora troviamo una plancia a sviluppo orizzontale e il display del sistema multimediale incastonato a sbalzo quasi fosse un tablet.L'interno può assumere una personalizzazione ed un lusso particolare, grazie a specifici allestimenti. Abbiamo curato molto l'illuminazione dell'ambiente interno studiando una  luce sul tetto che illumina la plancia, oltre ad altri punti luce che illuminano le zone basse dell'abitacolo, oltre ad inediti Led che percorrono tutta la plancia. Il guidatore può scegliere il colore delle luci interne, che possono essere virate su bianco, azzurro o arancione. È possibile anche alternarle, creando diversi effetti, con una zona arancione, una bianca e così via».

Quali e quanti allestimenti sono previsti?

«Sono previste tre versioni di allestimento per il design esterno e due allestimenti interni. Le tre versioni sono denominate Business, Experience e Luxury. La Business prevede già un equipaggiamento molto completo, con cambio automatico di serie, navigatore professional, sensori di parcheggio anteriori e posteriori . Experience e Luxury aggiungono la pelle e molti altri accessori che rendono X5 ancora più ricca. Experience sottolinea di più l'anima fuoristrada, mentre Luxury gioca sul lusso con contrasti e abbinamenti di diversi materiali, come l'alluminio utilizzato per le finiture».

Quando arriverà la versione M Sport?

«Già dal lancio viene offerto il pacchetto M Sport che cambia l'estetica della vettura, rendendola più sportiva. L'interno è ovviamente personalizzabile anche attraverso il pacchetto Individual, capce di rendere X5 ancora più giocando su colori e finiture speciali».

Per la prima volta offrite anche due diversi tipi di allestimento per l'abitacolo

«Sì, esattamente. Experience è la versione un po' più più ispirata al fuoristrada, mentre Excellence è quella più elegante, con tinte chiare. Il cliente può anche scegliere per l'esterno l'Experience e per l'interno l'Excellence un allestimento esterno più off-road come l'Experience con l'Excellence dentro».

E il bagagliaio?

«Anche per quanto riguarda lo spazio di carico la nuova X5 introduce parecchie novità., a a partire dal portellone elettrico sdoppiato a comando elettrico con telecomando o azionabile con un tasto all'interno veicolo. Inoltre viene offerta in opzione anche la terza fila di sedili per avere la configurazione a sette posti. La capacità del bagagliaio ha raggiunto i 650 litri con un incremento di 30 litri rispetto al modello precedente. Con i sedili posteriori abbattuti si ottengono 1.870 litri, con un incremento 120 litri rispetto al passato».

Il sistema di infotainment ConnectedDrive si evolve anche su X5?

«Certamente sì. La nuova X5 eridita tutte le novità del ConnectedDrive già viste su Serie 5 restyling e Serie 4. Con il navigatore Professional (di serie sulla gamma 3 litri, ndr) compare il nuovo comando iDrive, che permette, grazie alla superficie touch, di inserire le lettere scrivendo direttamente i caratteri con il proprio dito e che include una funzione mouse dal momento che il browser funziona esattamente come quello di un computer. X5 dispone di una scheda telefonica con funzioni di servizio per il ConnectedDrive che offre accesso a decine di funzioni specifiche. È una scheda di servizio usata dal sistema per collegarsi alla rete ed al market ConnectedDrive che stiamo aprendo ed in cui si troveranno servizi gratis o a pagamento per arricchire il sistema a bisogno».

E per quanto riguarda la sicurezza?

«La nuova X5 offre sistemi di assistenza molto sofisticati, a partire dal Nightvision con telecamera infrarossi che permette di illuminare pedoni o animali imprevisti lungo la strada con con uno spot che evidenzia il "problema", sia avvertendo la persona o l'animale in pericolo che facendo visualizzare meglio al guidatore l'ostacolo. Sulla plancia poi, sotto all'hazard dove una c'era il comando della chiusura centralizzata ora c'è un tasto di gestione di sistemi di sicurezza del veicolo. Se è tutti i sistemi sono attivi si illumina di verde, altrimenti è rosso perché avvisa che non tutto è sotto controllo».

Cosa avete pensato per agevolare le manovre di parcheggio, un aspetto fondamentale su un'auto di queste dimensioni?

«La dotazione offre anche il Sourround View che offre una visione a 360° intorno all'auto dall'alto che permette di vedere davvero tutto, compresi i panettoni o gli ostacoli al di sotto della linea di cintura che altrimenti rimarrebbero nascosti. Da dicembre poi saranno disponibili altri due optional interessanti. Il sistema di parcheggio automatico che aziona autonomamente sterzo e acceleratore, ma anche il sistema Drive Jam, che permette la guida automatica nel traffico. Questa tecnologia permette di mantenere la distanza con l'auto che precede e la corsia in situazioni di forte traffico e code».

Quali soluzioni sono state adottate per favorire confort e feeling di guida?

«Abbiamo concentrato la nostra attenzione sullo sviluppo delle sospensioni, che sono un punto chiave della nuova X5. I clienti infatti possono sceglierne diverse tipologie. Excellence e Luxury vengono equipaggiate di serie con autolivellanti ad aria posteriori e con il Dynamic Damper Control (sospensioni adattive, ndr). Sono sospensioni che si adattano ad ogni tipologia di fondo stradale e che sono regolabili dal guidatore in base alla modalità di guida selezionata. Con il sistema Dynamic Damper Control inoltre X5 dispone di barre di torsione attive che agiscono in maniera tale da eliminare fenomeni di rollio. È possibile avere anche il Dynamic Performance Control, già visto su X6 M, che include un differenziale posteriore attivo che sposta la coppia da una ruota all'altra eliminando il sottosterzo, assicurando un feeling di guida da vettura a trazione posteriore».

Come lavora la trazione integrale xDrive sulla nuova X5?

«Il sistema di trazione integrale xDrive trasferisce il 60 della coppia motrice al posteriore e il restante 40% all'anteriore, ma naturalmente è anche in grado di variare la distribuzione della coppia in base alle esigenze ed alle condizioni della strada».

In che modo avete cercato di venire incontro ai clienti che chidevano maggiori doti fuoristradistiche al vostro SUV?

«Nel monitor compare per la prima volta la bussola ed altri elementi fondamentali per la guida in off-road a partire dall'inclinazione dell'auto. Nel caso di sospensioni Dynaimic viene visualizzata anche la distribuzione della coppia tra gli assi».

Ci sono particolari tecnologie per favorire l'efficienza?
«Anche sulla nuova X5 viene offerta la modalità Ecopro che va a limitare gli assorbimenti elettrici assicurando maggior efficienza ed una guida più pulita. Quando si utilizza il navigatore inoltre la vettura è in grado di prevedere le condizioni della strada, andando a suggerire al guidatore uno stile di guida in linea con quello che incontrerà lungo il percorso. In questo modo è possibile massimizzare elementi come la funzione sailing che scollega la trasmissione dal motore sfruttando la spinta residua quando si lascia il pedale dell'acceleratore».

Quando avverrà il lancio in Italia? Quali motorizzazioni verranno offerte?

«Al momento del lancio, che avverrà il 15 novembre, sono previsti tre motori in Italia. Si parte con la versione xDrive 30d, che poi è anche la più venduta in Europa e in Italia. In questo caso si dispone di un 6 cilindri turbo twin scroll da 258 CV capace di erogare 13 CV in più della versione precedente, con una riduzione di consumo pari a 1,2 litri ogni 100 km. A listino è disponibile anche un benzina, che non è esattamente un top seller, in Italia ma che ora è molto più parco nei consumi rispetto al passato. Lo troviamo sulla xDrive 50i che eroga ha 450 CV e che si rivela la scelta ideale per i clienti statunitensi e cinesi. Chiude la gamma la versione M Performance M50d spinta dal sei cilindri triturbo da 381 CV, con un a potenza specifica di 127 CV/l. Queste motorizzazioni, tutte Euro 6, hanno fatto qualcosa di eccezionale nel miglioramento dei consumi e delle emissioni».

La vera novità però arriverà in un secondo momento

«Poco dopo il lancio, ovvero da dicembre, la gamma si completa con l'arrivo della xDrive 40d da 313 CV biturbo e della xDrive 35i da 306 CV. La novità più grossa però, che rappresenta una vera prima assoluta per la gamma X5, è l'arrivo di un motore a 4 cilindri diesel 2.0 biturbo da 218 CV, che garantisce un consumo medio di soli 5,6 l/100 km, con le emissioni che rimangono sotto ai 150 g/CO2 km. Inoltre per la prima volta X5, grazie a questo nuovo motore, viene offerta in due varianti di trazione. Oltre alla versione xDrive 25d a quattro ruote motrici, la nuova X5 è disponibile anche nell'inedita variante sDrive 25d a trazione posteriore. Il 25d è un motore studiato per il mercato europeo, che siamo sicuri verrà molto apprezzato sul mercato italiano, anche in abbinamento alla trazione a due ruote motrici».

Quali sono i prezzi della nuova X5?

«La sDrive 25d a trazione posteriore viene offerta a partire da 55.405 euro, seguita dalla xDrive 25d, sempre quattro cilindri a gasolio, che parte da 58.130 euro. La versione Business parte da 65.033 euro, la Experience da 72.998 e la Luxury da 72.998 euro».