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Ricevuto in udienza privata da Papa Francesco, il presidente della FIA Jean Todt ha chiesto al Pontefice una preghiera per Michael Schumacher. Lo ha riferito lo stesso Todt, inviato speciale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale, a Radio Vaticana, commentando l'incontro con Bergoglio.
«Gli ho chiesto se voleva fare una preghiera per Michael ed egli ha volentieri accettato», ha riferito l'ex ferrarista, che si è presentato in Vaticano insieme all’attrice e ambasciatrice per la sicurezza stradale Michelle Yeoh, al Segretario della Commissione economica europea delle Nazioni Unite Christian Friis Bach e al presidente dell'ACI Angelo Sticchi Damiani.
Papa Francesco ha firmato la tavola con le 10 Regole d’Oro della FIA per la sicurezza stradale e il manifesto di “#SaveKidsLives”, la campagna di sensibilizzazione internazionale della Federazione Internazionale dell’Automobile che punta a sensibilizzare gli automobilisti nei confronti dei bambini.
«Il messaggio è stato quello di avergli fatto vedere il filmato che si chiama 'Save Kid's Lives', fatto da Louis Besson, che lo ha molto impressionato. Lo abbiamo informato del fatto che ogni giorno 500 bimbi muoiono sulle strade, che 20 mila bimbi ogni giorno rimangono feriti e che ogni anno 1,3 milioni di persone muoiono sulle strade e 50 milioni rimangono feriti. Sono cifre che non sono abbastanza conosciute. E lui subito ha accettato di firmare dei simboli importanti che potremo far vedere in tutto il mondo e poi di accompagnarci nelle sue preghiere», ha spiegato Todt.