The London Project to Cure Blindness: terzi di classe nelle qualifiche della 6h di Silverstone

The London Project to Cure Blindness: terzi di classe nelle qualifiche della 6h di Silverstone
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La FLM-09 del team Storholm Racing, impegnato nella tappa di Silverstone della Le Mans Series a supporto del progetto la cura della cecità attraverso l'uso di retina artificiale, ha ottenuto il terzo tempo di classe dopo qualifiche travagliate
11 settembre 2011

L'Inghilterra è da sempre celebre per le condizioni meteo variabili, e la giornata di prove ufficiali sulla pista di Silverstone non è stata clemente con alcuno dei piloti della Le Mans Series, team Storholm Racing compreso.

La Oreca-09 iscritta alla categoria FLM, di cui Moto.it e Automoto.it sono media partner nella ricerca fondi per lo studio della retina artificiale, ha compiuto infatti solamente 18 giri con un best time di 1:59:90 che vale il terzo tempo di categoria.

"La sessione è stata un po' complicata - ha dichiarato Jordon Grogor, pilota della London Project/Storholm #93 - ed il fatto di uscire per primi nel corso della sessione è stata un'ottima idea. Purtroppo nel corso del mio giro più veloce ho incontrato la pioggia, assente il giro precedente, e non sono riuscito a fare meglio."

La sessione di prove pomeridiana non è stata semplice anche per via dell'impossibilità di provare il tracciato e la vettura per i tre piloti del team. Grogor, Mitchell e Kronfli sono infatti rimasti ai box per un problema elettrico alla vettura, che ha costretto il team a saltare un sessione di prove libere.

Un piccolo fuori programma è accaduto anche al pilota proprietario del team: nel corso del terzo turnbo Mitchell è uscito di pista senza riportare particolari danni alla vettura.

Nonostante i tre piloti siano nuovi nel giro della Le Mans Series e non abbiano mai guidato la Oreca FLM-09 il team si attende buoni risultati da questa corsa: tutti e tre, infatti, sono piloti d'esperienza nel campionato Gulf Radical Series dal quale provengono.

Il fattore più importante di tutto il progetto, in ogni caso, non è la corsa della vettura nella competizione mondiale ma il fine pubblicitario che tale partecipazione ha: la vettura, infatti, non è casualmente dipinta di rosa e nero ma lo è per supportare un'iniziativa benefica denominata The London Project to Cure Blindness, nata per supportare economicamente il lavoro di chirurghi e la ricerca sulla retina artificiale.

E' possibile contribuire alla causa anche dalla rete attraverso il sito www.justgiving.com
 

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