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La Texa, realtà tutta italiana con sede nel trevigiano, è il leader mondiale nella progettazione, industrializzazione e costruzione di strumenti diagnostici, oramai una multinazionale che punta molto sull’innovazione. Il quartier generale di Monastier (TV) è un monumento alla filosofia aziendale perseguita da sempre: non delocalizzazione, progettazione, industrializzazione, produzione svolte interamente Italia.
Uno dei fatti più peculiari di questa realtà aziendale e del tutto atipici sono la quasi totalità dei processi internalizzati, non dovendo ricorrere così all’outsourcing. Scelta coraggiosa e vincente che vede la gestione in prima persona persino della tipografia, del ristorante aziendale, delle operazioni di pulizie, delle traduzioni, della sicurezza.
Con uno sguardo alla trasformazione della mobilità, Texa dal 2018 ha fatto nascere la divisione E-Powertrain, con sedi a Monastier di Treviso, Torino e Bologna, dedicata alla produzione di sofisticati sistemi Inverter, VCU e motori elettrici per la propulsione dei veicoli.
Dato l'alto profilo della professionalità per chi oggi deve operare con la diagnostica delle auto e degli altri veicoli, l'azienda ha creato #TexaEDU, un programma di formazione che dal 2009 ha formato 18.200 meccanici e oltre 8.150 tecnici specialisti diagnostici con 13 centri di formazione in Italia. Ad oggi sono state create 59 Texa Academy in altrettanti istituti tecnici e professionali d’Italia e all’interno delle classi, grazie a un percorso formativo di 150 ore, gli studenti hanno la possibilità di sviluppare un portfolio di competenze specifiche e affacciarsi al mondo del lavoro con una preparazione concreta e attuale.
Il concorso per aggiudicarsi il titolo di Tecnico Diagnostico 4.0, arrivato alla 14a edizione, si è concluso lo scorso 18 maggio alla presenza come Presidente Onorario e Special Guest di Emiliano Perucca Orfei, il nostro @Masterpilot per sancire chi, fra i 28 studenti selezionati da 14 istituti superiori (su 59 candidati) sia stato il più bravo.
La vittoria è andata alla coppia formata dagli studenti Dimitri Deacov e Alessandro Galante dell’I.P.S.I.A. Giovanni Giorgi di Verona. I due si sono aggiudicati un sofisticato strumento di diagnosi TEXA, il Navigator Txt Multihub e due corsi di guida sicura.
Al secondo e terzo posto l’I.I.S. Borghese Faranda di Patti (Messina) e il C.F.P. Luigi Einaudi di Bolzano, con i team composti rispettivamente da Nunzio Danzè e Federico Siragusano, e da Diego Tristan Borelli e Kevin Bona.
Per questa edizione del Contest, 22 ragazzi provenienti da 8 regioni, si sono cimentati su 5 prove a tempo, per dimostrare di essere dei veri Tecnici Diagnostici 4.0, specializzati nella riparazione di guasti nei veicoli moderni: test a risposta multipla; verifica con l’oscilloscopio su una moto; diagnosi di un impianto Common Rail; messa in sicurezza di un veicolo ibrido; calibrazione di un sistema ADAS.
Bravi tutti: ecco le 14 scuole che hanno partecipato all’edizione 2023 del TEXA Diagnosis Contest:
Per divulgare gli ambiti di formazione e entrare in contatto con i candidati Texa ha attivato un canale preferenziale che può essere consultato qui.