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Ricevere le Cinque Stelle EuroNCAP è un sinonimo di prestigio e sicurezza, per ogni casa e modello automobilistico presente nel vecchio continente. Il test si articola in diverse prove di impatto: contro una barriera disassata, un frontale ed un laterale contro un palo. I manichini presenti all'interno dei veicoli vengono monitorati con dei sensori, i quali sono preposti alla rilevazione dei danni sofferti dal guidatore e dai passeggeri. Oltre a ciò, vengono condotti dei test simulando l'investimento di un pedone e viene condotta una valutazione ultima di ciò che è presente nell'auto a livello di serie e come optional per quanto concerne le dotazioni di sicurezza. Valutando questi fattori, si arriva alla formulazione del voto, ed alla conseguente notifica delle stelle raggiunte: maggiore è il numero, maggiore è la sicurezza del veicolo.
Nell'ultimo test, sono state prese in esame automobili appartenenti a settori molti differenti: la Hyundai Tucson, la Mazda MX-5 e la Opel Karl.
Il SUV coreano, erede della iX35, ha ottenuto cinque stelle, riscontrando validi giudizi in tutte le prove: si passa da una protezione degli adulti all'86%, al massimo conseguibile per bambini ed infanti di un anno di età. La Tucson acquisisce un 71% di dotazione di sicurezza, nonostante non sia valutato il sistema di frenata di emergenza, in quando EuroNCAP non ritiene verrà installato in numerosi esemplari.
Quattro stelle per Mazda MX-5. La spyder più diffusa al mondo esce in maniera valida – quattro stelle - da un esame difficile, riscontrando buoni voti. È dell'84% la protezione riscontrata sugli adulti, mentre per via della natura stessa dell'auto non è stato possibile rilevare dati sui passeggeri posteriori. La dotazione di sicurezza viene qualificata con un valore pari al 64%, per via dell'assenza anche come optional del sistema della frenata d'emergenza.
L'Opel Karl, tra le auto in esame, è quella che ha ricevuto voti più modesti, nonostante raggiunga anche lei le quattro stelle: 74% per la protezione degli adulti, 72% per i bambini e 64% come presenza di sistemi di sicurezza a bordo.