Tesla vince una causa per diffamazione in Cina: multa e scuse da un famoso TikToker

Me lo ha detto un amico...

Nel video pubblicato da Boss Cai, si afferma che un “amico” avrebbe segnalato alcune violazioni in tema di rapporti con i fornitori nella costruzione dello stabilimento di Shanghai. Boss Cai ha affermato che Tesla avrebbe ripetutamente esercitato pressioni sui suoi fornitori affinché abbassassero i prezzi. Inoltre, secondo l'amico di Cai, gli ispettori Tesla non solo avrebbero fatto pressioni scorrette ma avrebbero usato le loro posizioni per ottenere vantaggi personali.

Secondo quanto è dato sapere il Tribunale avrebbe chiesto a Cai di invitare il suo fantomatico amico a testimoniare, ma la cosa non si è verificata in quanto Cai non ha saputo offrire nemmeno nome e  cognome della persona indicata come “gola profonda”. In tutto questo Tesla ha accusato Boss Cai di promuovere i suoi profili utilizzando in modo scorretto il nome e la reputazione del marchio Tesla.
 

Guasto ai freni ma anche no...

Non è la prima volta che Tesla si trova invischiata in cause legali in Cina: già nel corso del 2021 Tesla ha dovuto rispondere a molte accuse, la più importante delle quali riguarda un incidente in cui si sostiene che l’impianto frenante di una Tesla non abbia risposto ai comandi del guidatore. Ma quello più eclatante riguarda certamente quello della Model Y che attraversa il centro abitato di Chaozhou - nella provincia orientale del Guangdong - a folle velocità causando un morto: l’autista, sopravvissuto all’impatto aveva dichiarato un guasto ai freni ma l’indagine ha poi svelato che non c’è stato alcun problema meccanico alla vettura ma semplicemente un errore umano. Il guidatore ha schiacciato il pedale dell’acceleratore per tutto il tempo al posto del freno.