Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Inizio anno turbolento per Hertz e per Bijay Pandey di Irving, Texas, che ha acquistato una Tesla Model 3 2022 usata per 25.000 dollari. La promessa di un credito fiscale di 4.000 dollari sembrava un'affare allettante, ma le aspettative si sono presto trasformate in frustrazione. Dopo aver scoperto un foro nel sottoscocca e danni significativi alla batteria ad alta tensione, Pandey si è trovato di fronte a una fattura di riparazione di oltre 13.000 dollari, non coperta dalla garanzia a causa dei danni esterni.
Questo episodio è solo uno degli inconvenienti che Hertz sta affrontando nel disfarsi delle sue 30.000 Tesla. Un tempo simbolo di innovazione e crescita elettrica, queste vetture ora rappresentano un capitolo problematico per l'azienda di autonoleggio, che ha sperimentato notevoli difficoltà dal suo fallimento durante i primi mesi della pandemia fino alle attuali perdite di valore di mercato.
Nonostante un intervento iniziale promettente nel mercato pubblico nel 2021, Hertz ha visto una drastica riduzione del suo valore, con perdite che superano i 12 miliardi di dollari. Il programma iniziale che prevedeva l'acquisto di 100.000 veicoli Tesla è stato ridimensionato a circa 30.000, e ora l'azienda è in lotta per liberarsi del surplus in un mercato sempre più restio.
Il tentativo di vendere questi veicoli a conducenti Uber ha ulteriormente influito sul loro valore di rivendita, complice l'usura accelerata dovuta all'intenso uso quotidiano. Il mercato delle EV nuove sta rallentando, influenzato da tassi di interesse elevati sui prestiti auto e dalla scarsità di stazioni di ricarica affidabili, oltre alle preoccupazioni sulle prestazioni delle batterie in condizioni climatiche avverse.