Tesla provvederà da sola a riciclare le sue batterie esauste

Tesla provvederà da sola a riciclare le sue batterie esauste
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Un nuovo impianto nella Gigafactory del Nevada provvede al riciclo delle batterie esauste o guaste e presto reparti analoghi saranno aperti ad Austin e Berlino
13 agosto 2021

Non più aziende esterne per riciclare le batterie esauste, ma reparti strutturati all’interno delle stesse Gigafactory di Tesla. Così Elon Musk conta di fugare i dubbi su cosa ne sarà delle batterie delle tanto decantate auto elettriche quando avranno esaurito il loro ciclo vitale, promettendo una capacità di rigenerare il 92% dell’energia dalle vecchie celle. "In qualità di produttori del nostro programma di celle interno – fanno sapere da Tesla - siamo nella posizione migliore per riciclare i nostri prodotti in modo efficiente per massimizzare il recupero del materiale chiave della batteria. Con l'implementazione della produzione interna di celle presso Gigafactory Berlin-Brandenburg e Gigafactory Texas, dopo Gigafactory Nevada, prevediamo aumenti sostanziali degli scarti di produzione a livello globale. Intendiamo personalizzare le soluzioni di riciclaggio per ogni luogo e quindi reintrodurre materiali di valore nel nostro processo di produzione. Il nostro obiettivo è sviluppare un processo di riciclaggio sicuro con alti tassi di recupero, bassi costi e basso impatto ambientale. Da un punto di vista economico, prevediamo di riconoscere risparmi significativi a lungo termine poiché i costi associati al recupero e al riciclaggio dei materiali delle batterie su larga scala saranno di gran lunga inferiori rispetto all'acquisto di materie prime aggiuntive per la produzione di celle".

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