Tesla, Musk: "Italia, arriveranno molti più Supercharger"

Tesla, Musk: "Italia, arriveranno molti più Supercharger"
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Dopo il lancio della Model 3, Elon Musk – CEO di Tesla – si dice pronto ad “invadere” il nostro paese con i famosi Supercharger dell'azienda californiana
5 aprile 2016

È ancora ben lontano dal placarsi il clamore mediatico suscitato dalla presentazione della Tesla Model 3, la vettura con cui Elon Musk si è posto l'obiettivo di massificare l'elettrificazione della mobilità su strada.

Un grosso ostacolo alla diffusione su larga scala di tali vetture, tuttavia, è rappresentato dai tempi di ricarica necessari alle batterie. Stando a quanto riportato sul sito del costruttore californiano, con una rete domestica in grado di fornire 11 kW – superiore, quindi, alla capacità media di una casa italiana – è possibile coprire su una Model S una distanza di 27 km, dopo 30 minuti di ricarica. Tale ostacolo è aggirabile utilizzando i Supercharger, colonnine prodotte dalla stessa Tesla, capaci di erogare 120 kW. Con tale strumento, viene garantita la ricarica completa in un'ora e quindici minuti.

Purtroppo, però, in Italia sono attualmente presenti poco più di 10 stazioni simili, la maggior parte delle quali concentrate nel nord. Nella stessa Roma, ad esempio, non sono ancora stati costruiti i Supercharger, ma Musk assicura che presto si arriverà ad una soluzione.

Il Manager ha in animo di raddoppiare la diffusione delle colonnine per il 2018, anni in cui dovrebbe arrivare la Model 3 anche nel vecchio continente. «I Supercharger diventeranno 7.200 entro la fine del 2017. Ovunque, nel mondo, se ci sarà elettricità potrete ricaricare l'auto. Le nostre colonnine copriranno tutta l'Italia» ha dichiarato lo stesso Musk durante la presentazione della Model 3.

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