Tesla Model Y da Berlino: arriva la versione a trazione posteriore (con batterie BYD strutturali)

L'accordo siglato un anno fa fra BYD e Tesla darà il suo primo frutto in Europa, con l'arrivo della Model Y con batteria da 55 kWh e singolo motore posteriore. E così si "completa" la gamma del crossover di Palo Alto

12 agosto 2022

Arrivano nuove voci dalla Cina, secondo cui il produttore di batterie e di auto elettriche BYD inzierebbe presto a fornire Tesla di accumulatori.

Pare che queste batterie siano già presenti nella Gigafactory di Berlino, e che la collaborazione tra Tesla e BYD annunciata l'anno scorso inizierà "col botto" in Europa completando la gamma della Model Y con una trazione posteriore da 55 kWh e 440 km di autonomia.

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Parte della struttura portante

Una Model Y con batterie BYD ha già ricevuto l'omologazione da parte dell'UE, nella data del 1 luglio 2022 e - come di consueto per Tesla - dall'autorità olandese RDW. Nei documenti è indicata come "Type 005", mentre internamente come variante "Y7CR".

Prendendo il riferimento della Model 3, questa versione della Model Y con batteria da 55 kWh e trazione posteriore va a completare la gamma del crossover elettrico californiano - finora venduto solo in allestimenti Long Range e Performance, entrambi con trazione integrale e batteria di grandi dimensioni, nonostante una versione da 60 kWh fosse comunque stata omologata nell'estate 2021.

Non finisce qui però, perché secondo l'omologazione le batterie BYD sono indicate come "pacchetto strutturale". Tesla aveva in mente fin dall'inizio di installare nella Model Y tedesca un pacco batterie di questo tipo, che in sostanza fa parte della struttura portante del veicolo e non un semplice peso aggiuntivo.

In seguito, la produzione di batterie nel formato 4680 è stata rinviata e la Gigafactory ha iniziato a utilizzare celle 2170 provenienti dalla Cina per le batterie convenzionali. Nel periodo successivo ci si aspettava che Tesla passasse a pacchi batterie da 4680 prodotti direttamente in Germania o comunque negli Stati Uniti, ma la soluzione con BYD - che proprio di recente ha mostrato un concept con integrazione cell-to-body simile al 4680 di Tesla - è un po' a sorpresa.

In ogni caso, l'innovazione tecnica potrebbe semplificare la produzione e portare qualche vantaggio in termini di efficienza: la Model Y da 60 kWh approvata per l'UE la scorsa estate - e mai venduta in Europa - aveva un peso effettivo di 2.153 kg. Con la batteria BYD, solo di poco più piccola, la Model Y si alleggerisce di 66 kg fermando l'ago della bilancia a 2.087 kg, per un consumo nel ciclo combinato leggermente inferiore: 155 Wh/km.