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Tesla ha raggiunto un accordo con un gruppo di consumatori norvegesi, insoddisfatti delle prestazioni della Model S P85D, considerate inferiori rispetto a quanto dichiarato dalla casa statunitense.
Secondo l'intesa, raggiunta in sede extragiudiziale, a ciascun proprietario verrà corrisposto un rimborso di 65.000 corone, circa 7.300 euro; lo riporta il quotidiano norvegese, Dagens Naeringsliv. Questa somma verrà elargita in buoni spesa o in optional per le vetture oggetto del contendere; tra questi, il passaggio alla modalità Ludicrous.
Quasi due anni fa, 132 proprietari della Model S P85D avevano depositato delle cause presso il tribunale di Oslo; l'accusa riguardava l'incapacità della vettura di raggiungere le prestazioni corrispondenti alla potenza dichiarata, di 691 CV complessivi, limitata nella pratica da altri fattori, come la batteria.
Sebbene Tesla abbia sempre respinto le accuse, specificando come i CV si riferissero nello specifico ai propulsori e non alla vettura nel suo complesso, i clienti non si sono persi d'animo. La loro perseveranza ha pagato: il costruttore, infatti, si è deciso per l'accordo.