Tesla, la V10 del software consente il parcheggio a distanza

Tesla ha rilasciato la V10.0 del software delle proprie vetture: l'aggiornamento over-the-air per Model S, Model X e Model 3 porta con sé delle novità importanti. La più rilevante è sicuramente lo Smart Summon, un sistema che consente di parcheggiare l'auto e richiamarla verso di sé da remoto, sfruttando la app dedicata.

Ci sono però delle restrizioni all'utilizzo dello Smart Summon: per usufruirne, il veicolo deve trovarsi entro un raggio di 61 metri dallo smartphone. Non solo: il conducente deve controllare la vettura e i movimenti autonomi dell'auto devono essere circoscritti a parcheggi privati. In ogni caso, la responsabilità delle manovre che vengono effettuate dalla macchina per uscire dal parcheggio e raggiungere il proprietario è di chi gestisce le operazioni per mezzo di uno smartphone.

La funzione Smart Summon, però, non sta riscuotendo un grande successo tra i clienti di Tesla: sui social sono apparse diverse testimonianze di danni o difficoltà dei movimenti consentiti da questa funzionalità. C'è chi ha danneggiato la carrozzeria della propria auto cercando di uscire dal vialetto di casa, o chi ha causato involontariamente il blocco del traffico in parcheggi piuttosto frequentati. In ogni caso, come già specificato sopra, Tesla declina ogni responsabilità, ricordando che non si tratta di un sistema di guida autonoma e che quindi la responsabilità di eventuali inconvenienti ricade sul proprietario dell'auto.