Tesla, la protesta degenera, supporter di Musk usa il Taser [VIDEO]

Le proteste contro Tesla negli Stati Uniti si stanno progressivamente radicalizzando, sfiorando episodi di vera e propria violenza che mettono in luce le profonde spaccature politiche e sociali intorno all'azienda di Elon Musk.

Sabato scorso, presso il punto vendita Tesla di Berkeley, in California, la situazione è degenerata quando Rick Fuze, 33enne proprietario di un negozio di riparazioni e-bike e sostenitore di Donald Trump, ha tentato di utilizzare un taser contro alcuni manifestanti pacifici del movimento 'Tesla Takedown’. Questo movimento sta organizzando una serie di proteste davanti ai negozi Tesla in tutto il paese, con l’obbiettivo di contestare la gestione di Elon Musk.

La polizia, già presente per monitorare la manifestazione, è intervenuta immediatamente arrestando Fuze. Secondo le ricostruzioni del sito locale Berkeley Side, l'uomo ha estratto l'arma elettrica cercando di colpire due manifestanti, salvo poi sostenere di aver agito per autodifesa dopo che una donna gli avrebbe tirato i capelli. Un video smentisce tuttavia questa ricostruzione, dimostrando che i tentativi di utilizzo del taser sono avvenuti prima del presunto gesto della donna.

Questo episodio rappresenta solo l’ultimo di una lunga serie di tensioni legate alla politicizzazione di Tesla, dove le proteste contro Musk alternano momenti di pacifica contestazione ad episodi di vandalismo e provocazioni. La scorsa settimana, ad esempio, un camionista aveva deliberatamente investito i manifestanti con una nube di gas di scarico.

L'attenzione è ora rivolta ai prossimi annunci sulle consegne dei veicoli Tesla. I numeri deludenti potrebbero alimentare ulteriormente le proteste del movimento 'Tesla Takedown', che sembra intenzionato a mantenere alta la pressione sull'azienda e sul suo controverso fondatore.