Tesla GigaBerlin, manca l’approvazione: 800 le obiezioni ricevute da cittadini e ambientalisti

Tesla GigaBerlin, manca l’approvazione: 800 le obiezioni ricevute da cittadini e ambientalisti
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L'azienda deve migliorare diversi aspetti sull'uso dell'acqua e sulla preparazione in caso di incidenti
5 ottobre 2021

La fabbrica tedesca di Tesla era stata accolta favorevolmente, ma è stata stoppata dalle associazioni ambientaliste che hanno cercato di mettere i bastoni tra le ruote alla macchina organizzativa di elon Musk. E così, potrebbe ricevere la tanto attesa approvazione tra pochi giorni, ma con rigide condizioni sull'uso dell'acqua e sulla preparazione in caso di incidenti. Dopo oltre 800 obiezioni, potrebbe arrivare il permesso definitivo. Dopo aver superato i primi problemi, relativi alla deforestazione e agli animali in letargo, Tesla ha continuato spedita con la costruzione, salvo poi arenarsi lungo il processo di approvazione finale. In questa fase i controlli si sono fatti più severi, così come le obiezioni pubbliche e dei vari dipartimenti regionali. Lo stesso Musk ha visitato di recente la fabbrica, incontrando un leader politico locale, nella speranza di accelerare le procedure, e minimizzando sul problema legato all'utilizzo dell'acqua. Eppure, è proprio questo uno dei punti salienti, secondo Business Insider, per cui Tesla riceverà a giorni un'autorizzazione, ma solo condizionata. C'è ancora preoccupazione sulla possibile contaminazione delle falde acquifere e sulla fuoriuscita di gas tossici dagli stabilimenti. Su queste ed altre voci Tesla ha ricevuto più di 800 obiezioni, depositate da cittadini, associazioni ambientaste ed associazioni pubbliche, e la conseguente elaborazione dovrà proseguire anche durante il mese di ottobre.

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