Tesla: è scoppiata una bomba, ma non l'hanno messa gli attivisti anti-Tesla

Tesla: è scoppiata una bomba, ma non l'hanno messa gli attivisti anti-Tesla
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Simone Lelli
  • di Simone Lelli
Un ordigno di 250 kg è stato scoperto nell'area destinata all'espansione della fabbrica, programmata la detonazione controllata.
  • Simone Lelli
  • di Simone Lelli
4 luglio 2024

Una bomba della Seconda Guerra Mondiale del peso di 250 kg è stata scoperta nel sito previsto per l'espansione del Gigafactory di Tesla a Berlino, aggiungendo un altro ostacolo al progetto già controverso. L'ordigno è programmato per essere fatto esplodere in modo sicuro questo fine settimana.

La presenza di munizioni risalenti alla guerra non è insolita in Germania, un paese che fu intensamente bombardato durante il conflitto. Le autorità hanno stabilito che la bomba non può essere trasportata in sicurezza e hanno pianificato la sua detonazione controllata all'interno di una zona di esclusione di circa un chilometro, per garantire una minima interruzione nell'area circostante. Importanti vie di comunicazione come l'autostrada A10 e la linea ferroviaria RE1 rimarranno operative, sebbene due strade statali saranno temporaneamente chiuse.

Questo incidente è l'ultimo di una serie di sfide affrontate dall'espansione di Tesla a Grünheide, vicino a Berlino. All'inizio dell'anno, i residenti locali hanno votato contro l'espansione, che comporterebbe la deforestazione di oltre 100 ettari di bosco. Nonostante ciò, le autorità locali hanno approvato l'espansione, e la fabbrica, attualmente, produce solo il Modello Y, ma mira ad espandersi per supportare la produzione di futuri veicoli.

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