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Il presidente degli Stati Uniti ha scelto una fiammante Tesla Model S rossa, dichiarando di volerla acquistare per dimostrare il suo sostegno a Elon Musk e all’azienda di auto elettriche, attualmente sotto pressione per il calo delle vendite e le recenti controversie politiche.
“Wow. È bellissima”, ha detto Trump mentre prendeva posto al volante, con Musk al suo fianco sul sedile del passeggero. Il CEO di Tesla ha scherzato sul fatto che la scena avrebbe “fatto venire un infarto ai Servizi Segreti”, mentre i due discutevano delle prestazioni dell’auto, capace di raggiungere i 95 mph in pochi secondi.
Davanti ai giornalisti, Trump ha dichiarato che avrebbe pagato l’auto di tasca propria e l’avrebbe lasciata alla Casa Bianca per l’uso del suo staff. “È un prodotto eccezionale”, ha detto, aggiungendo che spera che la sua mossa possa dare una spinta a Tesla, il cui titolo ha perso quasi il 48% da gennaio, ma che ha registrato un balzo del 4% dopo l’annuncio.
L’acquisto di Trump arriva dopo mesi di critiche a Musk da parte della sinistra politica, con il presidente che ha definito il boicottaggio di Tesla da parte dei “radical left lunatics” un attacco illegale al miliardario e ai suoi ideali. “Elon Musk sta mettendo tutto in gioco per aiutare la nostra Nazione e sta facendo un lavoro FANTASTICO”, ha scritto Trump su X.
Non è un segreto che Musk sia diventato una figura chiave nell’amministrazione Trump, mantenendo contemporaneamente il controllo su Tesla, SpaceX e X, e ricoprendo un ruolo di consigliere per il presidente attraverso il Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE). L’imprenditore ha ammesso che gestire tutto contemporaneamente è “molto difficile”, ma che “non si può tornare indietro”.
Musk ha inoltre dovuto affrontare sfide su più fronti:
L’acquisto della Tesla da parte di Trump è solo l’ultimo esempio di come il presidente mescoli pubblico e privato, come già accaduto nel suo primo mandato quando la sua consigliera Kellyanne Conway invitò pubblicamente i cittadini a comprare i prodotti della figlia Ivanka Trump. Tuttavia, è raro vedere Trump spendere soldi propri per sostenere un alleato, anche se Musk è probabilmente l’uomo più influente nel suo governo, oltre a essere l’uomo più ricco del mondo con miliardi di dollari in contratti pubblici.
Le dichiarazioni di Musk continuano a suscitare reazioni forti. Recentemente ha affermato che la maggior parte della spesa pubblica riguarda i sussidi sociali, suggerendo che “il problema principale è eliminarli”. Le sue parole hanno fatto esplodere il dibattito, con i Democratici che lo hanno accusato di voler tagliare la sicurezza sociale. La Casa Bianca è poi intervenuta su X per chiarire: “Stava chiaramente parlando degli sprechi nei programmi, risparmiateci la finta indignazione”.