Tesla (di nuovo) sotto indagine negli USA: questa volta per il parcheggio remoto

Tesla (di nuovo) sotto indagine negli USA: questa volta per il parcheggio remoto
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L'indagine della NHTSA punta i riflettori sulla funzione "Actually Smart Summon" di Tesla, coinvolta in diversi incidenti segnalati.
9 gennaio 2025

La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha avviato un'indagine sui sistemi Tesla, in particolare sulla funzione "Actually Smart Summon", progettata per permettere ai veicoli di uscire autonomamente da un parcheggio senza conducente. La funzione, disponibile su circa 2,6 milioni di veicoli Tesla, è ora sotto esame a causa di una serie di incidenti segnalati, nei quali gli utenti non sono riusciti a prevenire collisioni a causa di problemi di visibilità o di tempo di reazione insufficiente.

Secondo la NHTSA, ci sono quattro incidenti confermati legati all'utilizzo di questa funzione, che include casi in cui i veicoli Tesla non hanno rilevato ostacoli come pali o auto parcheggiate, causando collisioni. Ulteriori 12 segnalazioni di proprietari di Tesla sono attualmente sotto esame. Anche se gli incidenti non hanno provocato feriti gravi, l'indagine solleva interrogativi sulla sicurezza delle tecnologie di guida autonoma offerte da Tesla.

Il sito ufficiale Tesla raccomanda di utilizzare "Actually Smart Summon" solo in spazi privati, come parcheggi o vialetti, e con una visibilità chiara del veicolo per consentire agli utenti di interrompere il movimento in caso di necessità. Tuttavia, la NHTSA ha evidenziato che in alcuni casi queste precauzioni non sono state sufficienti a evitare incidenti.

Questa indagine si aggiunge ad altre in corso sulle tecnologie di guida autonoma di Tesla. Ad esempio, a ottobre, la NHTSA ha aperto un'inchiesta sul sistema Full Self-Driving (FSD) dopo incidenti, tra cui uno fatale, che hanno coinvolto pedoni e altri veicoli. Queste indagini riflettono le sfide nell'assicurare che le tecnologie autonome rispettino gli standard di sicurezza richiesti.

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