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Il Tesla Cybertruck andrà in tour in Cina: secondo quanto riportano i media locali, chi fosse interessato ha tempo fino al 31 marzo per proporre una città in cui far debuttare l'inusuale pick-up della casa di Palo Alto. Le prime indiscrezioni sull'arrivo del Cybertruck in Cina erano circolate la scorsa settimana, scatenando una serie di dibattiti tra gli utenti. Alla fine, è stato lo stesso Elon Musk a confermare che il pick-up sarà messo in mostra nel paese asiatico, ma ha escluso che il modello possa essere proposto su quel mercato.
"Rendere il Cybertruck idoneo per la circolazione in Cina sarebbe molto difficile, ma potremmo spedire alcuni prototipi da mettere in mostra", ha spiegato Musk qualche giorno fa sul suo X. Il co-fondatore di Tesla non ha fatto menzione di specifici ostacoli legali alla circolazione del Cybertruck in Cina, ma nel paese asiatico i pick-up sono equiparati ai camioncini, e sono soggetti a maggiori restrizioni rispetto alle auto. Sulle autostrade cinesi, per esempio, i pick-up devono stare nella corsia libera più a destra e non è permesso loro superare i 100 km/h, contro i 120 km/h delle vetture. Dopo 15 anni, inoltre, devono essere tassativamente rottamati.
Diverse città, inoltre, impediscono la circolazione dei pick-up. Great Wall Motor, SAIC e JAC sono i principali produttori di pick-up in Cina. Geely nel luglio 2022 ha mostrato per la prima volta il modello inagurale del suo nuovo marchio Radar Auto, il pick-up elettrico RD6. Nella sua Gigafactory cinese di Shanghai, Tesla produce la Model 3 e la Model Y. La Model X e la Model S, invece, vengono commercializzate sul mercato cinese, ma sono importate dall'estero.